Una tifosa del Napoli ci ha scritto per segnalare ciò che le è successo. Riportiamo il suo me

Una tifosa del Napoli ci ha scritto per segnalare ciò che le è successo. Riportiamo il suo messaggio:

Che dire solo imbarazzo, delusione e vergogna. Abito a Riale dove si è allenato il Napoli. L'anno scorso sono arrivata tardi ed erano appena andati via dal campo dove va a scuola il mio bambino che di corsa si era messo la tuta ufficiale, che costa lo sapete bene, per andare a vedere il suo Napoli! Niente rammaricati torniamo a casa. Noi viviamo a Bologna e mio figlio è nato qui ma con orgoglio va a scuola con la maglia del suo Napoli, del suo Reina e di tutti i giocatori. Be' questa mattina sono andata a Messa e prima di scendere alle 9 gli ho detto tieni il telefono vicino, se vedo che arriva anche stavolta il Napoli la mamma ti porta! Esco dalla Messa, vado al campo dietro la scuola e vedo i primi tifosi. Lo chiamo e dico muoviti ci sono! Lui: s

Arriviamo in un batter d'occhio! Eccoci con una ventina di tifosi al massimo, dietro le transenne vicino al bar della palestra. Dicono che è a porte chiuse, dicono che quando sono scesi Insigne ha messo il cappuccio e nessuno ha salutato, così dicono i tifosi che abitano qui e che ogni anno vengono. Riferiscono che è così ed è solo il Napoli che si comporta in questo modo. Non voglio crederci. Allora andiamo a vedere se riusciamo ad arrivare al campo dove troviamo 2 vigilanti che ci danno 10 minuti su ordine pare di Sarri in massimo silenzio e senza foto. Così facciamo tutti, tutti... 20 persone al massimo adulti e altrettanti bambini. Passano 10 minuti e tutti via, pare che Sarri ha detto che dovevamo andare! Allora ok, contenti torniamo vs il pullman aspettando le 11:30 perché ci riferiscono che dopo si fermano per le foto. Ho dimenticato di dire una cosa, siamo una spugna. Piove a dirotto e noi però per loro ci siamo! Pochi ma li vogliamo far sentire a casa.

Avrà fatto a porte chiuse per schemi, per strategia, ok da bene caspita! Aspettiamo le 11:30 sotto la pioggia. I bambini con la gioia negli occhi li' a bagnarsi ad attendere e inizia a far fresco. Ok! Arriva l'ora! Escono piano piano, uno alla volta e corrono nel pullman. Qualcuno a stento si gira, qualcuno a stento alza la mano di spalle, qualcuno finge di parlare a telefono e sale. Nessuno e dico nessuno si ferma. Idem il Mister che saluta da lontano e si mette in macchina nera. Insigne ancora il cappuccio e via. I bambini delusi. Ora io dico. Giocano stasera, alle 11:30 vedete 20 persone, piove non volete casino? Ok. Nel bar al chiuso dove sono usciti, potevano far entrare i 20 bambini per 2 foto al chiuso, convincetemi che sarebbe stata una distrazione, convincetemi che avrebbero perso tempo. Da vergognarsi nemmeno i più grandi divi l'avrebbero fatto. Messi scusate ha fatto richiamare il bimbo per la foto! Chi ci va sempre ogni anno ha confermato che fanno sempre così e solo il Napoli mi dicono, sarà vero?

Bè per oggi ci credo. Partono e passa il pullman già molto chiuso, nemmeno un saluto si intravede con tutti i bimbi li' sotto. Ma nemmeno lo sguardo, proprio altezzosità ecco cosa si intravede. Andiamo all'Hotel? Ok stesso discorso! Scendono piano piano e nessuno si gira nemmeno. Ecco questa è la squadra per cui mio figlio di 11 anni tifa a Bologna tutti i giorni con orgoglio. Questi sono i suoi calciatori che ama, e che sono padri di famiglia. Questo è il Napoli, squadra di una città così calorosa e fatta da umani sensibili ancora e che si emozionano. Questi non sono napoletani, oggi mi sono imbarazzata per questa freddezza. Non c'erano 200 persone ma si e no 29 adulti e 20 bambini sotto la pioggia per 3 ore. Andate a giocare ora su e a guadagnarvi quello che noi non guadagniamo, ma abbiamo investito 3 ore del nostro tempo e i sogni di bambini, sotto la pioggia per chi non lo merita. Bravi! Ho scritto anche su fb confido che qualche vero napoletano capisca il punto.

La tifosa Paola

REDAZIONE