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20.17 – TERMINA LA CONFERENZA STAMPA. Domani molte persone ti acclameranno, ma qu

20.17 – TERMINA LA CONFERENZA STAMPA.

Domani molte persone ti acclameranno, ma qu

20.17 – TERMINA LA CONFERENZA STAMPA. Domani molte persone ti acclameranno, ma qualcuno ha storto il naso: “Prima di guardare la caa di fronte, si deve guardare la casa propria. Io ho fatto la vita che volevo fare io e ci ho messo la...

Redazione

20.17 - TERMINA LA CONFERENZA STAMPA.

Domani molte persone ti acclameranno, ma qualcuno ha storto il naso: "Prima di guardare la caa di fronte, si deve guardare la casa propria. Io ho fatto la vita che volevo fare io e ci ho messo la faccia, il resto non m'importa. Ho fatto queo che ho voluto, mi sono divertito e il resto non importa".

Hamsik sta per battere il tuo record, che ne pensi? "Magari lo batte subito. I recordo stanno lì per esere battuti. Magari i suoi gol serviranno per far vincere il Napoli. Se succede, gli manderò le mie felicitazioni".

Ti dispiace che il Napoli non è presente? "Mi hanno detto che mi facevano cittadino di Napoli ed ho detto di sì, in quel momento non ho parlato di De Laurentiis o di Sofia Loren. Vengo a ricevere questa cittadinanza per la città, niente di più. Non dobbiamo creare un problema di municipio. Io sono sempre aperto a parlare con De Laurentiis di qualche collaborazione, credevo che era peggio tatticamente, ho visto la partita col Madrid con lui e non è negato per il calcio, sa che cosa sta guardando".

Farà un discorso ai ragazzi napoletani? "Mi conoscono tutti a Napoli, questo mi dà molto orgoglio perché so che non tradiranno mai".

Hai ricevuto soldi per venire qui? "Giuro su mia madre che nessuno mi ha parlato di soldi. Quando mi hanno detto della cittadinanza ho detto ok, ma perché dovrei chiedere soldi per una cosa del genere? I miei soldi li ho presi giocando a calcio, non ora".

E' l'anno buono per lo scudetto: "Magari, i ragazzi hanno l'esperienza giusta e

non devono perdere più i punti che hanno perso fino ad ora".

Sulla maglia numero 10: "Se Insigne fa più gol di me la può mettere".

Maradona: "Mi è dispiaciuto che non si è organizzata la partita per ricordare lo scudetto, ma era difficile organizzarla. Non era più una partita, diventava un affare e questo è bruttissimo. La gente voleva vedere i campioni di una volta. Tutti sappiamo che tutto quello che ha vinto il Napoli lo abbiamo vinto tutti insieme quelli di un tempo".

Maradona: "Grazie a tutti quanti. Oggi sono cittadino di Napoli perché l'hanno voluto. Dico a quelli che non credono in uesti che io la cittadinanza di Napoli ce l'avevo il primo giorno che ho indossato la maglia numero 10 del Napoli. Non potevo mancare a questa festa perché ho corso molto dietro alla palla per far diventare grande il Napoli. Volevo ringraziare i miei compagni di squadra perché senza di loro non avremmo vinto niente. Ringrazio tutti quelli che hanno reso possibile questo. Ringrazio mia madre che purtroppo se n'è andata e sono triste per questo ma ho sempre tempo per un sorriso. Questa cittadinanza è per i miei genitori e per tutti i napoletani. Mi ricordo del San Paolo pieno e non l'ho visto più così. Volevo dire a tutti quelli che hanno detto che faccio questo per soldi che io ho preso la cittadinanza sul campo. Io la cittadinanza di Napoli la porto nel cuore da molto tempo, questo evento si fa perché deve essere fatto, ma io ho la cittadinanza nel cuore".

Alessandro Siani: "Non mi passa mai l'emozione di essere al fianco di Diego. Volevo ricordare Paolo Villaggio: un grande artista e maestro per tante generazioni. Lo spettacolo domani durerà un'ora e 15 minuti. Vuole ricordare i grandi personaggi di Napoli, un ricordo per il grande Massimo Troisi, per Eduardo, per Totò, per Pino Daniele e la Loren. Tutti gli artisti punti di riferimento per Napoli. Mi sembrava giusto ricordarli prima del pensiero per Diego da parte di tutti i napoletani".

19.41 - Diego Armando Maradona fa il suo ingresso a Villa D'Angelo tra l'accalcarsi di giornalisti e fotografi. Tra poco le parole del fuoriclasse argentino

Alessandro Siani: "Ancora oggi mi emoziono quando si parla di Maradona. Prima, per esempio, stavo in macchina con lui, ho messo la freccia ed ho pensato: "Mamma mì, è la prima volta che Diego prende una traversa".

19.12 - Arrivato in sala stampa Alessandro Siani. Domani sarà il conduttore dell'evento

Diego Armando Maradona è atteso oggi pomeriggio a Villa d’Angelo per una conferenza stampa che presenterà il Maradona Day. L'evento si svolgerà in Piazza Plebiscito con 30mila napoletani ad assistere alla consegna della cittadinanza onoraria al proprio mito sportivo. Per l'evento del pomeriggio sono stati invitati il sindaco Luigi De Magistris, il questore, Antonio De Iesu, il prefetto, Carmela Pagano, il presidente del tribunale di Napoli, Ettore Ferrara e l’assessore allo sport e al patrimonio, Ciro Borriello.

Questa mattina ci sono state anche proteste da parte dei gruppi di tifosi organizzati per lapreparazione dell'evento (LEGGI QUI PER I DETTAGLI) REDAZIONE - Salvatore Amoroso.