Mezz’ora : il tempo che mancava alla fine della gara dopo il fantasioso rigore di Dybala. Se è vero che purtroppo il penalty che ha dato alla Juve il terzo gol è inesistente, è ancor più vero che nei 30 minuti successivi la reazione del Napoli agli “schiaffi” ricevuti e all’ingiustizia subita è stata pari quasi allo zero.
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Mezz’ora : il tempo che mancava alla fine della gara dopo il fantasioso rigore di Dybala. Se è vero
Mezz’ora : il tempo che mancava alla fine della gara dopo il fantasioso rigore di Dybala. Se è vero che purtroppo il penalty che ha dato alla Juve il terzo gol è inesistente, è ancor più vero che nei 30 minuti...
Ma procediamo con ordine, pochi minuti di gioco e prima occasione gol per la Signora : Dybala lanciato a tu per tu con Reina viene leggermente sbilanciato in corsa da una spinta galeotta di Strinic e calcia quasi da terra un tiro abbastanza debole. Episodio dubbio sul quale poteva starci anche il rigore.
Primo tempo tutto sommato ordinato e propositivo della squadra azzurra che, dopo lo scampato pericolo ed un paio di conclusioni da fuori di Hamsik e Insigne, trova il gol con un’azione in perfetto stile sarriano : triangolo sulla tre quarti Milik-Insigne e pennellata sublime del Magnifico a tagliare il campo per l’accorrente Callejon, piatto destro dello spagnolo e vantaggio Napoli.
La Juve accusa il colpo e comincia ad innervosirsi ma i campioni d’Italia ci mettono poco a ritrovarsi e nel finale di primo tempo vanno vicinissimi al pareggio con un tiro ravvicinato di Mandzukic prima e la ribattuta dello stesso Liechsteiner : in entrambe le circostanze Reina è superlativo salvando il vantaggio.
Comincia la ripresa, nemmeno il tempo di mettersi comodi che la Juve ha già pareggiato : un solo minuto di gioco e il Napoli si fa trovare impreparato su una semplice rimessa laterale lunga che scavalca Albiol e trova Dybala in posizione vantaggiosa. L’argentino sposta velocemente il pallone tagliando fuori l’accorrente Koulibaly che, senza temporeggiare, lo colpisce sul piede d’appoggio : calcio di rigore e parità ristabilita.
Il Napoli subisce il contraccolpo, la Juve continua ad attaccare pur senza creare particolari problemi a Reina, almeno fino al 64’ quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo, su un innocuo cross di Cuadrado il portiere azzurro sbaglia completamente i tempi dell’uscita. La palla viene prolungata di testa da Koulibaly finendo sui piedi di Higuain che, da posizione defilata in area ma con Reina completamente fuori porta, appoggia facilmente in rete. 2-1 firmato Pipita, proprio come 4 mesi ma stavolta l’errore dell’estremo difensore azzurro appare evidente.
Ed eccoci alla frase d’apertura: mezz’ora di qui alla fine.
Una squadra vera tira fuori rabbia e carattere per reagire in maniera importante allo svantaggio ed invece l’unica azione degna di nota nell’area juventina è rappresentata da una caduta di Albiol in area toccato da Bonucci sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Difficile stabilire in diretta e dai replay la reale entità del tocco, l’episodio è quantomeno dubbio ma Valeri non se la sente di fischiare contro la Signora.
La beffa assurda però ancora deve arrivare e si materializza nei 9 secondi successivi : con il Napoli tutto in avanti (nemmeno fosse il 93’… ) il Pipita può lanciare in campo aperto Dybala che si invola sull’out sinistro per un 2 contro zero (Maggio e Diawara gli unici che provano a rientrare ma sono in ritardo). Palla in mezzo per Cuadrado, il quale viene affrontato in maniera regolare da Reina che in uscita disperata tocca nettamente il pallone per poi colpire il colombiano nello slancio. Sarebbe tutto regolare e invece cosa succede?
Il capolavoro…Valeri, rimasto nelle retrovie a causa del veloce contropiede juventino non può mai vedere bene il tocco di Reina sul pallone e così fa la cosa più ovvia : presume il contatto con Cuadrado e fischia penalty. Batte ancora Dybala, 3-1 e partita chiusa.
Ora, l’unico che aveva visuale e posizionamento perfetto per poter giudicare bene l’azione è l’assistente di Valeri, ma cosa volete, che smentisca la decisione di un arbitro e per giunta allo Juventus Stadium contro la potente Signora? Giammai!
REDAZIONE - Dario Fabbricino.
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