Il dott. Enrico Coscioni, consigliere regionale per le questioni sanitarie della Regione Campania, è intervenuto a Radio Marte. Focus del suo intervento la possibile ripresa degli allenamenti, come annunciato dal governatore De Luca durante l'aggiornamento settimanale sulla sua pagina Facebook. Quest'ultimo aveva parlato di una lettera del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis a lui indirizzata, con allegata una proposta per la ripresa in sicurezza degli allenamenti della squadra. De Luca ha rimandato come sempre la decisione ai membri della sua task force, tra cui lo stesso dott. Coscioni, consigliere dal 2015.
ultimissime calcio napoli
Task force Campania, parla il dott. Coscioni: “Non ci sono i tempi per riprendere allenamenti il 4 maggio. Aspettiamo ancora qualche giorno”
Il dott. Enrico Coscioni, consigliere regionale per le questioni sanitarie della Regione Campania, è intervenuto a Radio Marte. Focus del suo intervento la possibile ripresa degli allenamenti, come annunciato dal governatore De Luca durante...
Le parole del consigliere Coscioni
"La Campania è nell'aria di rischio più bassa, abbiamo dati molto confortanti, ma certo, dobbiamo essere sempre prudenti perché un pezzo del paese è ancora indietro, anche se ci sono passi in avanti in generale. Possiamo tornare a una serie di attività, naturalmente tenendo conto che dovremmo convivere a lungo con questo virus. La proposta di ADL sarà valutata dalla nostra Task force che ha un assetto variegato, non c'è solo l’aspetto sanitario, per quanto riguarda esso, che è ciò che mi compete, alle condizioni descritte da De Luca non ci sarà nessun problema per l’ok definitivo. Poi andranno valutati anche altri aspetti organizzativi. Non ci sono però i tempi per far sí che il Napoli torni in campo già da lunedì 4 maggio. Ci serve più tempo. Da lunedì inizieremo degli incontri per valutare il tutto. In questo momento la priorità assoluta per il week end sarà controllare gli arrivi dal nord. Della questione del Napoli ne parleremo sicuramente in settimana, dopo averlo dichiarato pubblicamente, il Presidente lo porrà di certo all'ordine del giorno.
Sull'esodo verso il sud invece innanzitutto bisogna ricordare che il dpcm impedisce la mobilità tra le regioni, tranne che per motivi di lavoro e di emergenze di salute. Detto questo, abbiamo predisposto una serie di iniziative di controllo per coloro che arriveranno dal nord. Abbiamo organizzati un gazebo dedicato a coloro che rientreranno: dovranno compilare una scheda e saranno sottoposti al termo-scanner, poi dovranno stare in isolamento. Naturalmente facciamo anche appello al buon senso delle persone. Quello è imprescindibile”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA