Caos striscioni su Superga, Agnelli chiama Cairo: “I responsabili di tutto ciò sono altrove”

L'inchiesta di Report, sui rapporti che esistono tra 'ndrangheta e Juventusrispetto all'accesso di tifosi e striscioni allo stadio, ha generato stupore e disappunto da parte dei telespettatori e degli appassionati di calcio, soprattutto per ciò che ha riguardato gli striscioni contro Superga, che sono stati esposti in passato all'Allianz Stadium.

La Stampa, questa mattina, riporta la conversazione telefonica avvenuta a tal proposito tra Andrea Agnelli, presidente della Juventus, e Urbano Cairo, patron del Torino, che ha raccolto lo sdegno dei tifosi granata per l'accaduto.

«C’è un sentimento comune del nostro popolo che si sente offeso...», il pensiero del patron granata.

«Sarà contento anche lui - precisa il presidente della Juve - di avere, da parte mia, una ricostruzione corretta dei fatti. Per quegli striscioni canaglia ci siamo immediatamente scusati: importante è capire che i responsabili dell’introduzione degli striscioni sono altrove...», la precisazione di Agnelli.

Agnelli ha voluto comunque rivolgere le sue scuse a Cairo, precisando che la sentenza della Corte Federale dello scorso 22 gennaio ha chiarito la non interferenza da parte del club bianconero nei fatti.