Stefano Ceci, amico storico di Maradona, è intervenuto ai microfoni di Radio Crc. Ecco quanto detto:
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Stefano Ceci, amico storico di Maradona, è intervenuto ai microfoni di Radio Crc. Ecco quanto detto:
Stefano Ceci, amico storico di Maradona, è intervenuto ai microfoni di Radio Crc. Ecco quanto detto: Sul 4 luglio: “Sono venuto giù per capire quanto c’era di vero e concreto. Al momento la situazione è in...
Sul 4 luglio: "Sono venuto giù per capire quanto c'era di vero e concreto. Al momento la situazione è in stand-by, il Calcio Napoli si è tirato fuori. Noi avevamo la disponibilità di Diego Armando Maradona e del Comune di Napoli che avrebbe dovuto consegnare la cittadinanza onoraria a Diego. Mancano 20 giorni al 4 di luglio, data decisa dal Napoli e dal Comune, ora se non riusciamo a trovare un accordo credo non si possa fare nulla. Non sarà più al San Paolo ma a Piazza Plebiscito probabilmente perché il Maradona abbraccerà Napoli.
Stiamo ricevendo l'aiuto di Alessandro Siani che sta facendo da intermediario con l'assessore per organizzare il tutto ma il tempo è poco. Serve mettere tutto nero sul bianco con un mandato ufficiale, bisogna organizzare il tutto e capire chi gestirà le spese. C'è la possibilità, se si ha voglia, di organizzare tutto. In caso contrario sarà rinviato tutto a data da decidere. Maradona ha vari impegni e sarà abbastanza complicato, se riuscissimo entro il 4 luglio taglieremmo la testa al toro.
Noi napoletani siamo un popolo pieno di risorse, voglio essere ottimista e con l'aiuto di Siani potremmo riuscirci. Non ci sarà nessuna partita, verranno degli artisti e la consegna della cittadinanza".
Sulla possibilità di lavorare per il Napoli: "Al momento il tutto è in stand-by anche perché il Napoli non ha mai detto a Maradona di non firmare nessun contratto o di non prendere nessun altro impegno".
REDAZIONE - Armando Inneguale.
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