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Agresti critico: “La partita valeva 2.8 milioni… ed era alla portata del Napoli”

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Così Stefano Agresti a Radio Crc: le sue considerazioni

Giovanni Ibello

A Radio Crc, nel corso della trasmissione “Si Gonfia La Rete” di Raffaele Auriemma, è intervenuto Stefano Agresti, decano del giornalismo italiano. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato da CalcioNapoli1926.it:

Così Stefano Agresti a Radio Crc: le sue considerazioni

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“La sconfitta del Napoli a Liverpool? Valeva 2.8 milioni la vittoria di ieri e guardando la partita il Napoli se li poteva prendere questi soldi. Ha avuto anche l’occasione per vincere la partita col gol annullato a Ostigard. Gli episodi hanno condannato gli azzurri. Questa è la sconfitta più indolore possibile e ha conservato il primo posto. Se questa sera il PSG arriva primo nel girone, il primo posto degli azzurri è molto pesante. Il PSG arrivando secondo rischierebbe di trovare squadre come Bayern Monaco, Napoli o Manchester City agli ottavi. Se arrivi secondo è molto difficile che ti capiti una squadra non di primissimo livello. Il Napoli si è messo in condizione di grande favore vincendo il girone. Le seconde più pericolose sono il Liverpool e il Napoli non lo può affrontare. Se stasera non ci saranno sorprese da parte di PSG e Real Madrid, si andrà verso un sorteggio che farà trovare a Spalletti una squadra meno forte della propria. Poca incisività ieri? Va detto che il Liverpool nonostante il periodo di scarsa forma in campionato, è una delle più forti del mondo.

Sul Liverpool e sul cammino europeo dei Reds

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"Se il Liverpool si rimette in sesto diventa una candidata per la Champions League. Anche l’impatto di Anfield conta. È vero che il Napoli non ha costruito quanto fa di solito, ma gli è stato annullato un gol per centimetri o millimetri ed ha giocato alla pari. Credo che la partita vada considerata comunque positiva. Non si può valutare una prestazione se non si tiene conto anche della forza dell’avversario. Perché il Milan fatica a gestire il doppio impegno a differenza del Napoli? Fare un paragone con questo Napoli è impossibile. Penso anche che la squadra di Spalletti abbia avuto un numero inferiore di infortuni e questo non è casuale. Se hai meno infortuni, hai più soluzioni alternative. Tra l’altro ha anche giocatori secondo me presi al posto giusto e nel ruolo giusto. Sulla questione infortuni ieri Allegri ha detto che evidentemente hanno sbagliato qualcosa perché hanno subito troppi infortuni muscolari.