Oggi alle 23.43 ci sarà il Solstizio d'estate, il Napoli presenta l'importante evento con un tweet. Ecco quanto scritto:
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“Alle 23.43 il Solstizio d’estate, una nuova stagione all’orizzonte”: il messaggio SSC Napoli
Oggi alle 23.43 ci sarà il Solstizio d’estate, il Napoli presenta l’importante evento con un tweet. Ecco quanto scritto: “Alle 23.43 il Solstizio d’estate, una nuova stagione all’orizzonte. Forza Napoli Sempre”. ...
"Alle 23.43 il Solstizio d’estate, una nuova stagione all’orizzonte. Forza Napoli Sempre".
Cos'è il solstizio d'estate
Il solstizio di estate e il solstizio di inverno rappresentano rispettivamente il dì più lungo e il più corto dell'anno. L'impressione del "fermarsi" del Sole è dovuta al fatto che in corrispondenza dei solstizi la variazione della declinazione è molto lenta. Questo a differenza degli equinozi in cui la variazione della declinazione è più significativa.
Nel corso di un anno il solstizio ricorre due volte. Il Sole raggiunge il valore massimo di declinazione positiva nel mese di giugno (segnando l'inizio dell'estate boreale e dell'inverno australe). Il valore massimo di declinazione negativa, invece, ha luogo in dicembre (marcando l'inizio dell'inverno boreale e dell'estate australe).
Il solstizio ritarda ogni anno di circa 6 ore rispetto all'anno precedente (più precisamente 5h 48min 46s) e si riallinea forzosamente ogni quattro anni in corrispondenza dell'anno bisestile, introdotto proprio per evitare la progressiva divergenza delle stagioni con il calendario. A causa di tali variazioni può capitare che i solstizi cadano il 20 o il 21 giugno oppure il 21 o il 22 dicembre.
Il "Sole di mezzanotte"
Il solstizio (dal latino solstĭtĭum, composto da sōl, «Sole», e sistĕre, «fermarsi») è in astronomia il momento in cui il sole raggiunge, nel suo moto apparente lungo l'eclittica, il punto di declinazione massima o minima. Nelle località comprese tra i circoli polari e i poli, alternatamente nell'emisfero nord o in quello sud, durante il periodo in luce del relativo emisfero il Sole arriva a rimanere sopra l'orizzonte anche per più di 24 ore consecutive, fino a diversi mesi in prossimità dei poli: questo avviene nel periodo compreso tra l'equinozio di marzo e quello di settembre nell'emisfero boreale, e al contrario tra l'equinozio di settembre e quello di marzo nell'emisfero australe.
La durata del fenomeno varia in base alla latitudine: esattamente ai poli (90° di latitudine) il Sole non tramonta per metà dell'anno, a 80° (sia nord sia sud) per 140 giorni consecutivi, a 70° per 70 giorni. Il solstizio d'estate è l'unico giorno in cui il Sole non tramonta per le località poste sui circoli polari (66° 33' 38" N e S di latitudine), latitudine inferiore limite di visibilità del fenomeno.
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