Sul Napoli
—"Mi ha colpito l'impatto con la città, i suoi tifosi. Siamo molto felici qui, anche con mia moglie e i miei figli, uno di loro gioca già a calcio. Fondamentale fare uno sport per i bambini. Gli volevo far fare basket ma lui non ne ha voluto sapere, c'è solo il calcio. La lingua napoletana? La conosco. Nel convitto di Siena stavo con tutti napoletani, conosco bene il dialetto e le canzoni. Parlavo napoletano, tanto che quando tornavo a casa a Foligno mi chiedevano se stessi a Siena o a Napoli".
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