Speciale Mondiale: Uruguay – Suarez e Cavani all’ultima grande occasione

La qualificazione sembrava essere compromessa a marzo, dopo le sconfitte contro Perù e Brasile, ma nelle ultime palpitanti sfide del gruppo unico sudamericano l'Uruguay è riuscito a mantenere i nervi saldi e a sfruttare meglio di chiunque la qualità dei singoli, cogliendo un incoraggiante secondo posto finale. Per questo motivo, nonostante la squadra di Tabarez non arrivi in Russia con i favori del pronostico, sarà assolutamente da tenere in considerazione almeno per l'accesso ai quarti. Il sorteggio è stato benevolo, perché ha riservato i padroni di casa della Russia, l'Egitto di Salah e l'Arabia Saudita.

L'allenatore Oscar Washington Tabarez - El Maestro ha vissuto momenti davvero difficili a causa della sindrome di Guillain-Barré diagnosticata nel luglio 2016, ma non ha mai pensato di mollare la sua creatura, che guida ininterrottamente dal 2006 dopo una prima parentesi dal 1988 al 1990. La sua straordinaria esperienza, accumulata in parte in Italia sulle panchine di Cagliari e Milan, potrà essere utile a una squadra ricca di talento e dal grande potenziale offensivo.

La stella Luis Suarez - Quattro anni fa il suo Mondiale si chiuse indegnamente, con la squalifica comminata in seguito al famoso morso sulla spalla di Giorgio Chiellini: la Celeste uscì agli ottavi contro la Colombia di James Rodriguez. L'attaccante del Barcellona, da allora, ha cercato in tutti i modi di riscattarsi: insieme a Cavani sarà il trascinatore dell'Uruguay e per entrambi (così come per Godin) potrebbe essere l'ultima occasione di lasciare un segno nella storia calcistica del proprio Paese.

La possibile sorpresa Federico Valverde - Si può essere, a 19 anni, una certezza e un punto fermo della proprio rappresentativa? La risposta è sì, soprattutto se ti chiami Fede Valverde e hai bruciato qualsiasi tappa. Quattro presenze e un gol in Nazionale, chiamato a furor di popolo dopo le meraviglie in Under-17 e Under-20, che gli sono valse le attenzioni dei grandi club. A spuntarla è stato il Real Madrid, che lo ha ceduto in prestito al Deportivo, dove il suo talento sta emergendo di settimana in settimana. Attenzione anche a due conoscenze del campionato italiano: le brillanti prestazioni con la maglia della Sampdoria potrebbero far spiccare il volo verso la Russia anche a Lucas Torreira, mentre Rodrigo Bentancur sembra essere già sicuro della convocazione.