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LO SPAURACCHIO – Sassuolo, Berardi è la tua bandiera: quest’anno è tornato decisivo

REGGIO NELL'EMILIA, ITALY - NOVEMBER 28: Domenico Berardi of US Sassuolo looks on during the Serie A match between US Sassuolo and FC Internazionale at Mapei Stadium - Città del Tricolore on November 28, 2020 in Reggio nell'Emilia, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Il Napoli affronterà il Sassuolo di Domenico Berardi e Roberto De Zerbi domani alle 18.30 al “Mapei” Stadium, in un incontro valido per la sesta giornata di ritorno di serie A

Tony Sarnataro

Il Napoli affronterà il Sassuolo di Domenico Berardi e Roberto De Zerbi domani alle 18.30 al “Mapei” Stadium, in un incontro valido per la sesta giornata di ritorno di serie A.

Sassuolo, Berardi è lo spauracchio

Sono tanti i giocatori di talento in una squadra che da anni fa le cose in grande, e lo dimostra l’essersi stabilizzata all’ottavo posto ormai da due campionati, a ridosso delle big. Tanti i giocatori di qualità da Caputo a Locatelli, passando per Djuricic. Anche il tecnico stesso, quel De Zerbi adocchiato dalle grandi, Napoli in primis. Il calciatore più pericoloso, comunque, è Domenico Berardi. La vera bandiera del Sassuolo: è in neroverde praticamente da inizio carriera, dal 2012 appena diciottenne. Cresciuto ed esploso lì, anno dopo anno si è confermato nel club della famiglia Squinzi. Probabilmente se la sua carriera non è spiccata verso club più blasonati è anche per colpa sua, visto che per alcuni anni è rimasto praticamente ai margini del grande calcio, finendo per essere un comprimario o poco più, talento inespresso e inesploso. Colpa anche del suo carattere, che spesso lo ha fatto incappare in squalifiche. Proverbiali le sue ammonizioni, una a partita o quasi. Quest’anno, invece, l’esterno sembra essere tornato ai suoi livelli, quelli che avevano stregato ad inizio carriera, fatto la gola a molte big.

 (Photo by Paolo Rattini/Getty Images)

I numeri

La sua stagione fin qui parla di 8 gol e 4 assist in 17 presenze, numeri da fuoriclasse per un calciatore frenato anche da un infortunio. Rigorista, bravo negli inserimenti e nei tiri dalla distanza. Ha ancora 26 anni, quindi vicino alla piena maturità calcistica, chissà che non possa esplodere completamente nei prossimi anni. E a quel punto, siamo pronti a scommetterci, qualche big ritornerà su di lui. Nel frattempo, la difesa del Napoli (pur priva di Koulibaly) dovrà fare estrema attenzione…

di Tony Sarnataro