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Spalletti: “Primo tempo giù di tono, ma che giocate! Scudetto? Un’occasione irripetibile”

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L'analisi di Salernitana-Napoli secondo Luciano Spalletti

Mattia Fele

Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, è intervenuto a DAZN nel post-gara di Salernitana-Napoli, valida per la diciannovesima giornata della Serie A 2022/23. Focus del suo intervento la prestazione dei suoi uomini all'Arechi, con l'assenza di Kvaratskhelia per sindrome influenzale.

Spalletti a DAZN

Spalletti: “Primo tempo giù di tono, ma che giocate! Scudetto? Un’occasione irripetibile”- immagine 2
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Di seguito quanto dichiarato integralmente:

"Per raggiungere questi risultati ci vuole tutto, sia tecnica che mente. Partite come queste possono essere condizionate dall'entusiasmo, dalla sufficienza, dalla troppa responsabilità. Bisogna gestirle nella maniera corretta e poi avere sul terreno il ritmo corretto. Nel primo tempo ci aspettavano, ma noi ci siamo andati ad affollare troppo sulla trequarti e non trovavamo spazi. Si rischiava e basta di prendere una ripartenza. Poi due giocate hanno cambiato l'inerzia della partita, mentre nel secondo tempo i ragazzi hanno gestito la gara perfettamente".

Sul primo gol

"Fino a quel momento lì eravamo stati troppo lineari senza impennate di qualità, siamo andati sotto ritmo troppo spesso nel primo tempo. Questo fatto di non sostare sulla linea e di attaccarla diventa fondamentale per farli scappare: lo abbiamo fatto troppo poco. Sui due gol siamo stati bravi e ci sono serviti per mettere al sicuro la partita".

Su Di Lorenzo

"Giocatore fondamentale per noi. Meritava la fascia, tutti sono stati d'accordo dal principio. Giovanni è una roba impressionante per come arriva all'allenamento, per come parla agli altri, per il ritmo. Noi dobbiamo andare più forti di stasera, dobbiamo saperlo e lui è sempre il primo a impegnarsi più di tutti. Oltre a lui ne abbiamo altri di ragazzi seri che aiutano i compagni e prendono le proprie responsabilità".

Sulla tranquillità della squadra in gestione

"Nel calcio si sa, non si può mai stare tranquilli. Un esempio è quello che è successo con la parata di Meret nel finale. Due gol non bastano più in questo calcio, bisogna farne di più per esserne sicuri ma bisogna fare i complimenti ad Alex per il suo intervento, dopo un'ora e mezzo a prendere solo acqua e non far niente. Per fare questa parata bisogna essere sempre pronti mentalmente, e pensare che aveva avuto un po' di febbre stanotte! La maturità per noi diventa fondamentale. Mario Rui, Kim, Rrahmani hanno gestito benissimo la partita senza correre nessun rischio".

Sullo Scudetto

"È giusto che ne parliate voi. Noi sappiamo che abbiamo un'occasione irripetibile e per cui bisogna comportarsi di conseguenza. Quando sei a Napoli l'atteggiamento è questo: non disperdere le possibilità che abbiamo, giocare il nostro calcio sempre pur rimanendo umili e restare sempre professionali".