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De Canio: “Triste rottura tra Spalletti e De Laurentiis. Futuro? Ho una sensazione”

Spalletti
Le dichiarazioni rilasciate dall'allenatore italiano nell'intervista ai microfoni di Tuttomercatoweb
Edoardo Riccio
Edoardo Riccio Giornalista 

Quest'oggi, Luigi De Canio ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Tuttomercatoweb. Diverse le tematiche affrontate dall'allenatore italiano, tra cui il futuro ancora incerto di Spalletti, ormai al passo d'addio.

De Canio: "Spalletti non bada ai soldi, ma è un aziendalista"

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Di seguito le dichiarazioni del tecnico italiano: "Se fosse avvenuta realmente la rottura tra Spalletti e De Laurentiis, questo evento creerebbe dispiacere. Penso che la tifoseria abbia imparato ad apprezzare l'uomo e il professionista e ora che comincia a guardare sotto un'altra luce anche il presidente, questo evento creerebbe dispiacere. Credo che ci stia lavorando il presidente, cercando come sempre di trovare il bandolo della matassa. Qualche giorno fa si disse che De Laurentiis ha avuto diversi cicli con gli allenatori, ma il Napoli è sempre cresciuto. C'è da sperare che si possa continuare con Spalletti perché è l'allenatore che comprende le dinamiche aziendali e quindi se non sarà lui troveranno un altro allenatore. Certo che questo è un bel binomio, c'è da fare una profonda riflessione".

Alcuni azzurri e il ds Giuntoli sembrano in partenza...: "Uomini come Giuntoli che sono stati a Napoli da parecchio sentono magari di provare nuove scommesse dopo il raggiungimento di un obiettivo importante. Per Spalletti credo che il discorso sia diverso e il presidente non può esimersi dal valutare certe offerte. Quando in passato ha trattenuto giocatori corteggiati e portato ingaggi in alto per vincere, ha dovuto poi fare marcia indietro. Non credo che il Napoli si farà trovare impreparato dall'addio di qualche giocatore". Si parla di un rinnovo con Spalletti con una fredda PEC...: "Se è accaduto così, il presidente ha peccato di delicatezza. Non è Spalletti un uomo che bada ai soldi. Cresciuto facendo gavetta, è un aziendalista e sa come funzionano le società. Obiettivi? Di sicuro possono incidere su una scelta".

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