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Jacomuzzi, pres. AIOC: “Spalletti da ampie garanzie al Napoli”

(Getty Images)

Le sue parole a Radio Marte

Enrico Esposito

Nel corso della trasmissione "Si gonfia la rete" in onda su Radio Marte  Carlo Jacomuzzi, presidente AIOC ha parlato di Luciano Spalletti. Il nuovo tecnico del Napoli ha iniziato a lavorare intensamente con i suoi calciatori a Dimaro.

L'opinione di Jacomuzzi su Spalletti

"In tutta Europa nel mercato non si muove una foglia. In Inghilterra già partono per i vari tornei amichevoli, le squadre dovrebbero essere già a posto ma gli unici movimenti sono stati Sancho e Giroud. A parte questi non ci sono stati grossi movimenti. L'Europeo ha ritardato tutto, ha sfalsato un po' i tempi. Ora però fanno tutto le società e i procuratori, quindi la presenza dei giocatori non è necessaria. Anche in Germania non c'è niente, in Spagna vogliono solo vendere perché sono tutte in crisi. Siamo in una situazione di difficoltà. C'è difficoltà nel costruire le squadre e nel metterle su, si comincia a pensare ai soldi che bisogna tirar fuori e ai debiti che crescono. Ci sono giocatori che oggi onestamente vanno a cifre stratosferiche di ingaggi o cartellini".

Cosa ne pensa di Spalletti

"Grande personaggio e grande allenatore. Lui ha molto carattere, è estroverso e impulsivo, si manifesta e sta sempre a incoraggiare e spronare nell'insegnamento tattico della squadra. La partita dalla panchina la vede molto bene, penso che possa dare garanzie notevoli al Napoli. Allenatore giusto per la platea".

Qual è il suo parere su Donnarumma, che il Milan ha perso a parametro zero?

"Improponibile. Ibrahimovic è stato e sarà un grandissimo giocatore, però se dai 7 milioni di ingaggio a Ibrahimovic poi non può accontentare anche lui? Secondo me è stata una cosa che doveva essere impostata diversamente per poi arrivare pian piano alla conclusione. Raiola voleva portarlo altrove? Lui non guadagna di più o meno, guadagna. Non sposta in questo momento per quello. Non gli cambiava la vita assolutamente. Lui valuta sempre di fare il bene del calciatore, evidentemente non vedeva un futuro nel Milan e l'ha portato al PSG".

Ed infine un'opinione su Insigne

"Lasciamo stare che è il simbolo del Napoli, il giocatore dà sempre il massimo, sia in campionato che negli Europei. Mi sembra un ragazzo serio, sempre attento ai compagni di squadra e a quello che succede. Devi accontentarlo: siediti, stai lì 2 o 3 giorni e poi trovi la quadra, che si deve trovare. Però bisogna farlo nei tempi giusti. Il ragazzo è Campione d'Europa. Un passo verso di lui? Il club sicuramente lo farà".