Spalletti: “Tantissima roba! Centrocampo straordinario, Osimhen un leader. Su Mario Rui…”

Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, è intervenuto ai microfoni di DAZN nel post-gara di Empoli-Napoli, gara disputata al Castellani alle 18:00 quest'oggi. Focus delle dichiarazioni del mister la prestazione dei suoi uomini e il futuro, nonché la performance convincente di Francoforte di martedì scorso. Di seguito (sotto all'immagine) le dichiarazioni riportate integralmente.

Spalletti a DAZN

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

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"Episodio di Mario Rui è sintomo di poca maturità, cozza un po' con ciò che ha fatto la squadra. Diciamo che sono cose che nel calcio ci stanno, è essenziale che gli altri in risposta si compattino. Abbiamo avuto una reazione importantissima, soprattutto a centrocampo. Hanno avuto una faccia di c***o di voler portare a casa un risultato fondamentale".

Su Lobotka

"Viene esaltata spesso la sua qualità in possesso, ma quando i centrocampisti sforano oltre la linea lui non riesci mai a saltarlo, è difficilissimo rubargli terreno. Va addosso a tutti! Ha questo fisico cubico che riesce a tener botta anche da un punto di vista di forza".

Sulla continuità e sulla mossa di Elmas

"Uno come Elmas che ti entra in campo con quell'intensità, quella disponibilità...ci ha permesso di non soffrire l'inferiorità numerica con le sue uscite in avanti e le chiusure sul mediano avversario. Oggi il rischio era di essere sotto il loro livello di lotta, perché contro l'Empoli diventa difficile per questo. Sono una squadra che corre per 100 minuti, vengono sempre a mangiarti terreno fino all'ultimo. Bisognava essere lo stesso Napoli qualitativamente e metterci la stessa disponibilità di corsa e sacrificio: da qui è venuta fuori una partita che ha costretto l'Empoli ad arrendersi. Grandissimi complimenti ai ragazzi, tanta roba".

Su Osimhen

"Oggi ha fatto una cosa alla fine del primo tempo: negli spogliatoi era arrabbiato anche con me che l'ho richiamato, ma ha ricordato a tutti la partita dell'anno scorso che abbiamo perso. Questi sono comportamenti da leader, da calciatori che hanno una mentalità corretta. Victor ha voglia di lottare, disponibilità... tant'è che poi gli son capitate delle chance di segnare il terzo gol e ci è arrivato in ritardo o scarico proprio per questa sua enorme energia data alla squadra".

Sul futuro e sul distacco

"Chi ci affronta oggi mette dentro la gara più roba, tutti si giocano la vita. Mantenere questa differenza dagli avversari stimolati così è segno che la squadra sa interpretare bene i momenti della partita. La squadra ha capito che è meglio un uovo oggi che una gallina domani..."