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Spalletti: “Tutto definito, parlerà De Laurentiis. Sul nervosismo di Osimhen…”

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Il tecnico del Napoli ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Dazn commentando la vittoria degli azzurri
Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Dazn commentando la vittoria degli azzurri contro l'Inter in campionato e la trattativa con De Laurentiis per il rinnovo col club azzurro.

Spalletti su Napoli-Inter

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"C'è soprattutto la qualità del gioco che ci ha contraddistinto, vuoi perché avevamo la finalista di Champions, l'Inter era l'unica che non avevamo ancora battuto, era importante per i numeri, per il miglior attacco e il resto. La squadra non ha bisogno di me, è una squadra costruita bene con Giuntoli, fatta di inserimenti mirati, questo ha fatto la differenza, dietro questi ragazzi c'è qualità, sacrificio, l'autostima che fa la differenza. Diventa facile con una squadra con questi valori. Poi ci sono quei calciatori che hanno qualcosa in più: come Di Lorenzo. Osimhen nervoso? Le esigenze sono quelle che lui deve fare il centravanti che ha sempre fatto. Per cui da tutti abbiamo queste esigenze lì, si può arrabbiare ma non è sempre colpa dell’allenatore se si cambia. Gli attaccanti vivono per il gol. Se uno è al di sotto delle sue possibilità come in questa settimana dove ha avuto l’influenza poi sabato mattina è andato a Roma a prendersi la patente. Ognuno va a parare dove gli pare.

Gaetano è un calciatore fortissimo, vedrete che carriera che farà. La vostra convinzione è che senza un calciatore non si possa giocare. Il possesso palla conta, se poi li sbatti a destra e sinistra sprecando energie facendoti poi fallo. C’è chi commenta di più dicendo che il calcio è facile, lo sanno tutti però è anche difficile. E se qualche volta tu riesci a trovare la soluzione con un calcio più difficile si vede la differenza nel condurre il calcio e non fare calcio d’attesa. Fare calcio di attesa è molto più facile, c’è da stare fermi. Quando hai 50 metri alle spalle c’è da vedere quando scappare oppure no. Rrahmani e Kim hanno nella testa non hanno bisogno di nessuno perché vanno a giocare a metà campo. Non sto aspettando niente, abbiamo definito tutto. Abbiamo convenuto con De Laurentiis di parlare a tempo debito".