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Spalletti assente in conferenza, parla lo staff: “La Champions era l’obiettivo”

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Ecco la conferenza stampa del tecnico Luciano Spalletti

Claudia Vivenzio

Tutto pronto per Torino-Napoli, gara che si giocherà domani alle 15.00 e che sarà valida per la trentaseiesima giornata di Serie A. A presentare il match, in conferenza stampa, è il tecnico Luciano Spalletti da Castel Volturno.

Torino-Napoli, la conferenza stampa del mister Spalletti

Spalletti assente in conferenza, parla lo staff: “La Champions era l’obiettivo”- immagine 2

Di seguito la conferenza stampa di tutto lo staff tecnico di Luciano Spalletti e della SSC Napoli:

Sinatti: "Il calcio è cambiato negli ultimi anni, le partite sono molto più frequenti. Noi abbiamo avuto l'80% della rosa con la positività e questo ha portato ad avere sicuramente un'assenza. Ha inciso perché il Covid-19 ha degli strascichi, lascia uno stato infiammatorio all'organismo. La differenziazione va fatta anche tra infortuni di natura muscolare e traumatica".

Baldini: "L'impegno dei ragazzi non è mai mancato ed è stato sempre massimale. Se ci fosse stato un comportamento diverso, allora saremmo intervenuti. Invece i ragazzi sono stati fantastici fino alla fine e ci hanno permesso di arrivare all'obiettivo primario di questa stagione: la Champions League che mancava da qualche anno qui a Napoli".

Calzona: "Mertens ha detto che è stato l'anno più deludente? Sì, io c'ero nell'anno dei 91 punti ma non provo rammarico per quest'anno. Siamo in linea con quanto ci eravamo prefissati ad inizio anno".

Beccaccioli: "Abbiamo avuto il coraggio di fare sempre tutto e in tutti periodi, anche quando ci mancavano tantissimi. C'è stato un periodo dove era difficile anche allenarci ma hanno tutti mantenuto la filosofia di Spalletti".

Rosalen Lopez: "Ospina e Meret sono due portieri di grande livello. Si sono comportanti dall'inizio alla fine in maniera eccellente, sia quando dovevano essere in campo che quando restavano in panchina. L'errore di Meret? Semplicemente è un errore che capita. Nel calcio capitano queste cose. Probabilmente non è soltanto colpa sua e lui lo sa. Ha reagito bene e ha reagito con personalità nonché professionalità. Il giorno dopo ha dimenticato e si è messo a lavorare".

La nostra domanda a Calzona: "Io ero presente sia nello staff di Sarri che oggi e si è vista la miglior difesa? Sarri era maniacale su ogni aspetto della difesa e lavorava anche con i singoli. Spalletti anche ha fatto un grandissimo lavoro con la difesa. Per molto tempo siamo stati la prima o la seconda miglior difesa di Serie A... il merito sicuramente non è mio! (ride ndr.)".

Dall'inviata a Castel Volturno, Claudia Vivenzio

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