02:21 min

ultimissime calcio napoli

Spalletti: “Si diventa grandi vincendo partite così. Non so ancora chi giocherà ma…”

Tony Sarnataro

L'allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, parla in conferenza stampa

L'allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, parla in conferenza stampa per presentare il match di domani in Champions League contro l'Ajax. A seguire le sue principali parole.

Le parole di Spalletti

"Dobbiamo sicuramente trovare un verso al loro modo di attaccare. Sarà una sfida affascinante in uno stadio magnifico contro un grande club. Ma vogliamo provare a vincere perché si diventa grandi solo facendo così".

Che partita sarà tatticamente?

"L'etica del lavoro, l'etica della partita ti dà la dimostrazione di essere forti. Non ci possono essere partite in cui ci si nasconde, altrimenti l'Ajax ti viene addosso. Loro costruiscono molto bene, bisogna togliergli spazi per fare le loro giocate. Poi vedremo alla fine se ci saremo riusciti o meno, noi vogliamo giocare il nostro calcio che è fatto in un certo modo. In Italia il calcio sta cambiando e vogliamo essere protagonisti anche domani sera".

Su Lozano e i titolari

"Noi abbiamo a disposizione una rosa di calciatori di un certo livello, una rosa da Napoli. E quindi può succedere che qualcuno non giochi dall'inizio. Chi gioca domani lo vedremo, non c'è bisogno di fare nomi. Può essere che domani due o tre titolari giochino al posto di altri due o tre titolari. Valutiamo tutto con lo staff e vedremo stesso domani, dopo l'unico allenamento che avremo qui. Lozano è un giocatore per noi fondamentale, quando ha giocato ha fatto vedere di avere qualità e caratteristiche che possono aiutare a dare sbocchi alla squadra. Ma ho giocatori di grande qualità. E i minuti ci saranno per tutti, quando qualcuno entra deve sempre farlo con qualità, come sempre ha fatto lui".

Sull'Ajax

"Ha giocatori forti come i nostri, forse con un po' più di esperienza internazionale in Champions League. Sono determinati a far parlare del nome che portano sulle maglie. Noi e l'Ajax ci somigliamo molto come tipo di squadra, ci piace costruire dal basso e giocare palla a terra. Loro hanno anche l'alternativa del gioco lungo, scaricando la palla".

Sulla Champions

"Venire a giocare in uno stadio come questo è bellissimo, ogni vigilia di partita Champions per me è come la vigilia di Natale. Vogliamo essere all'altezza dei nomi che giocano questa competizione. Guardiamo avanti, cercando spiragli per infilarci ancora meglio ovunque potremo. L'allenamento è la cosa più importante perché se sbagli quello, poi sbagli anche la partita".

Sui complimenti del tecnico dell'Ajax

"Ha un po' esagerato. Noi non cambieremo il nostro atteggiamento, l'anno scorso ci è stato di insegnamento. Non modificheremo nulla. Domani non ci saranno cervelli distratti sul campo".

É la squadra più forte di sempre allenata?

"Bisogna sempre spingere forte, restando sempre bravi e coscienti ad interpretare quello che sta succedendo. Le distanze di squadra devono restare quelle. Bisogna migliorare, fare step in avanti. Ci deve essere la volontà di farlo e migliorare partita dopo partita".

Sulla qualificazione

"Non so se domani sarà decisiva, se saremo straordinari potrebbero esserlo già queste due partite. Ma questo avversario ha giocatori forti e giovani ma con più esperienza di noi in Champions. L'Ajax gioca un calcio come impone la sua tradizione".

Su Di Lorenzo e Zanoli

"Di Lorenzo non è il solo ad aver avuto minutaggio importante, si vanno a capire tante cose per vedere se bisogna dare un turno di riposo o meno. Bisogna vedere ad esempio come si recupera dalla partita precedente. Per quanto riguarda Di Lorenzo è un robot più che un umano, ti manda sempre messaggi ben precisi su qual è la sua condizione. Anche in allenamento va al massimo. Non abbassa mai la guardia, è un capitano vero. Zanoli? Giocatore moderno, è giovane e ha corsa. Sicuramente durante l'anno avrà le sue chance".