Spalletti: “Spero Mertens mi presenti un conto. Insigne? Mi spiace una cosa. Su Zanoli…”

Tutto pronto per Atalanta-Napoli, gara valida per la trentunesima giornata di Serie A che si giocherà domani alle 15.00 allo stadio Gewiss Stadium di Bergamo.

La conferenza di Spalletti prima di Atalanta-Napoli

Di seguito la conferenza stampa di Luciano Spalletti pre Atalanta-Napoli:

"Atalanta-Napoli? Partite di quelle che ti guardano negli occhi e se abbassi lo sguardi.... sei finito. Probabilmente non basterà una giocata o una finta per vincerla. Ma saranno 95 minuti di vere sportellate, ribattendo colpo su colpo".

Sull'Italia

"Mancini ha fatto un buon lavoro, poi è chiaro che ci sono delle cose da migliore, ma come sempre. Bisogna sempre andare alla ricerca del nuovo. Sicuramente siamo indietro per quanto riguarda gli stadi e le strutture, perché poi per lavorare bene servono le strutture. Un Paese che funziona necessariamente ha ottime infrastrutture". 

Sul settore giovanile

"Un buon settore giovanile non si giudica dai "torneini" vinti ma dai giovani che si è riusciti a introdurre nel mondo del calcio dei grandi".

Su Gasperini e le assenze

"Gasperini è sicuramente uno di quegli allenatori bravi. Basta vedere il percorso dell'Atalanta e si possono allargare i complimenti a tutta l'Atalanta, pure per lo stadio rinnovato. Noi se siamo qui è perché siamo riusciti a vincere con la squadra non al completo e se ci siamo riusciti 2-3 volte riusciremo a farlo anche 5-6 volte. Noi, se non ci addossate nessun stato di emergenza, siamo felici. Siamo a posto così".

Sull'infortunio di Di Lorenzo e il possibile sostituto

"Zanoli dal secondo allenamento fatto a Dimaro me lo immaginavo titolare in una partita contro una squadra forte come l'Atalanta. Dopo il secondo allenamento era già chiaro questo. Inoltre abbiamo Malcuit che ha recuperato. Siamo nelle condizioni di coprire il ruolo e avere molte delle qualità che ha Di Lorenzo, magari da completare perché a livello di Di Lorenzo ci arrivano in pochi".

Su Lozano

"Lozano è arrivato stanotte, si è allenato con noi stamane. Sta benissimo e sarà a disposizione per noi domani".

Sulle condizioni psicologiche di Insigne

"Lorenzo tutte le volte che arriva nello spogliatoio lo vedo sempre nello stesso modo. Dicono che è uno che può essere turbato in base a ciò che gli succede. Questo può essere ma da come si comporta con noi, non si vede affatto. Lorenzo è sempre buono, gentile e disponibile con tutti. Poi in allenamento qualche volta fa anche vedere delle cose che poi in campo non fa e questo è un grande dispiacere".

Su Mertens

"Quando diciamo che diventiamo ciò che amiamo... lui è diventato napoletano perché ama questa città. Domani ha anche da dimostrare a Ciro Romeo di che pasta è fatto il suo papà, ora ha questo tifoso in più. Inoltre pochi stranieri nella storia del calcio italiano si sono integrati come lui. Io spero che domani mi presenti il conto di tutte le volte che non l'ho scelto e avrebbe potuto giocare, anche perché poi quando si ha a che fare con una rosa così, si penalizza sempre qualcuno. Dries è quel calciatore che può cambiare le sorti di una partita, è un professionista, negli allenamenti incita sempre il compagno che ha fatto un errore, è uno dei leader del nostro spogliatoio".