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Spalletti: “Autoscontro Atalanta. Vice Lobotka? Demme o Gaetano. Su Benitez…”

spalletti conferenza
Le parole in conferenza del tecnico azzurro

Domenico D'Ausilio

Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza presentando la sfida all'Atalanta, in programma domani pomeriggio alle 18.00 al Gewiss Stadium.

Spalletti in conferenza

Spalletti: “Autoscontro Atalanta. Vice Lobotka? Demme o Gaetano. Su Benitez…”- immagine 2
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"I rischi domani sono tanti, hanno buoni giocatori che determinano un ottimo collettivo, ci vorrà la consapevolezza di essere forti, anche se da Anfield noi ne usciamo con questa certezza. Quello che diciamo sempre, servirà qualità e forza fisica, loro sono creati in maniera corretta e poi c'è Gasperini che è un veterano di quelli terribili".

Sui sorteggi

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"Giochino sbagliato quello di preferire quello o quell'altro perché poi devi passare sempre dalla convinzione di mettere le qualità nelle partite e devi credere che dipenda sempre dalla tua forza. Noi non vogliamo giocare gare più facili, noi vogliamo partite difficili ed avere la forza per affrontarle".

Vantaggi e svantaggi della sosta Mondiale

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"Non vedo svantaggi o vantaggi, dobbiamo passarla tutti, qualcuno ha un giocatore in più e poi si valuta se senza giocare gare di livello cala la condizione di alcuni mentre chi va lì giocherà però avrà fatica superiore. Si faranno valutazioni individuali. Da un punto di vista nostro non temiamo quel periodo, abbiamo una squadra sana, calciatori che sanno gestirsi e sanno mettere qualità professionale. Per essere professionisti al 100% serve un comportamento corretto anche fuori dal campo e noi abbiamo giocatori che sono allenatori di se stessi".

Su Liverpool

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"Avevo un po' di timore di Anfield perché ci ero già stato e perché è una delle squadre che guardiamo di continuo perché si dà l'idea dove sta andando il calcio guardando squadre del genere. Sono stati bravi i calciatori a pretendere questo rispetto anche se negli ultimi minuti abbiamo concesso qualcosa ma era per la tranquillità del risultato guadagnato. Bergamo è un test che somiglia molto a Liverpool, sarebbe la conferma di aver fatto passi in avanti importanti. Anche lì c'è stadio, struttura e gioco, ci sono tutte le componenti. Sono tranquillo, ho visto squadra allenarsi bene. Non abbiamo nessun calciatore travestito da nostro calciatore, noi li abbiamo tutti corretti per vestire questa maglia qui e corretti nel giocare nel Napoli. La cosa più importante che ho visto dopo la gara, nonostante la sconfitta la squadra c'era rimasta male: aveva l'amaro in bocca nello spogliatoio, durante il viaggio nessuna aveva voglia di festeggiare per la bellezza del traguardo raggiunto. Questo significa che possono arrivare ad essere forti come gli avversari avversari".

Sul tipo di gara a Bergamo e la difesa

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"Le soluzioni sono molteplici, domani bisognerà saper affrontare i minuti della gara in maniera corretta perché ci sarà da fare tutto. dal saper interpretare i cambiamenti che ci saranno dentro stessa partita. Abbiamo visto che la squadra sa giocare a viso aperto e sa comportarsi nelle varie situazioni. La difesa è una componente fondamentale per creare una squadra forte perché ti dà quella sostanza che ti permette di metterci sopra qualità e fare calcio offensivo. Anche quando sono lasciati da soli hanno dimostrato di sapersi comportare. Quando giochi a campo aperto te la devi trovare da solo la soluzione con il tuo avversario, noi abbiamo calciatori forti nella fase difensiva e nell'uno contro uno. Kim dà continuamente prova di forza, velocità e qualità impostazione di gioco. Ultimamente l'ho visto molto cresciuto quando lo attaccano con velocità, lui sposta palla e va a giocare con naturalezza. Siamo convinti di avere un reparto in grado di fare vedere ancora queste cose".

Sull'Atalanta

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"Il calcio è sempre in evoluzione, l'Atalanta la dice lunga sulle qualità del suo allenatore. Serve lavorare in profondità e con serietà. trovo la stessa Atalanta dal punto di vista di caparbietà e ricerca. È una squadra pronta a fare all'autoscontro perché hanno centimetri, corsa e qualità. Da un certo punto di vista per noi è anche meglio dobbiamo essere di quel livello lì se vogliamo ambizioni importanti. Quindi dovremo essere anche noi bravi nel migliorare nelle cose da migliorare".

Sul possibile sostituto di Lobotka

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"Ne abbiamo diversi, Demme è quello forse più adatto anche se l'ho usato poco per l'infortunio e un po' lo penalizza la forza fisica, però per far girare palla nello stretto e le serpentine nello stretto è quello più adatto per frequenza del palleggio nella zona affollata. A Ndombele mancava il ritmo gara, ma anche nell'ultima ha fatto vedere cose nuove, ci vedo anche la possibilità di giocare come play. Poi se Gaetano avesse possibilità di fare esperienza nel ruolo potrebbe diventare importante, tutti mi dicono che deve stare più avanti per l'evidente qualità, ma a me piacerebbe vederlo lì a far girare palla perché ha qualità, potrebbe farlo perché ha anche corsa e struttura, lui i 30-40 metri li copre facilmente con la corsa che ha".

Su Benitez

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"Un grandissimo, una persona solare e schietta. Ha conoscenze da vendere. Qui quando si parla di lui tutti hanno un ricordo splendido, questo significa che sa comportarsi con le persone che lo circondano".

Spalletti allenatore che migliora i calciatori

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"Bisogna stare attenti a non peggiorare i calciatori. Non penso a chi mi ha dato di più o meno, prima di tutto bisogna fare giocare i ragazzi. Poi serve far funzionare il collettivo. È la mentalità legata al gruppo che dà forza alla squadra".

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