Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

ultimissime calcio napoli

Sosa da impazzire: “Spalletti ha ragione, il San Paolo era il mio antidolorifico”

napoli lazio pampa sosa scudetto
Così Il Pampa a Vikonos Radio: le sue considerazioni sul collettivo azzurro riprese dalla redazione di CalcioNapoli1926.it

Roberto Carlos Sosa, ex azzurro, è intervenuto a Vikonos Radio e ha rilasciato alcune dichiarazioni. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato da CalcioNapoli1926.it:

Così Sosa a Vikonos Radio: le sue considerazioni

—  

“Ne mancano tre, fa bene Spalletti a tenere tutti concentrati per questa partita con il Verona, che non pensate sia semplice. La squadra veneta scenderà al Maradona con il coltello tra i denti, oggi avrà il supporto dei tifosi azzurri e anche di quelli dello Spezia, gli ultimi risultati, come quello della Cremonese, hanno riaperto un po’ le speranze salvezza nella zona calda, per cui sarà importante stare attenti e concentrati. Vincendo con il Verona, mancheranno tre partite allo scudetto matematico. Tra l’altro a Verona, con quel  2-5 alla prima giornata di campionato, è iniziato il percorso magico del Napoli. Vero è che stiamo pensando già a martedì, oggi farei giocare Demme, Ostigard con Kim, un tempo per uno Mario Rui e Olivera, Lobotka potrebbe riposare, non rischierei nemmeno Osimhen e Raspadori! Magari sto esagerando, però sinceramente il turnover contro il Verona mi sembra obbligatorio. Oltretutto, le altre squadre che tecnicamente non possono fare turnover, lo fanno. Penso al Milan, ovviamente, e all’Inter, che non sono certe di raggiungere il quarto posto. Il piazzamento Champions comporta soldi, parliamoci chiaro: se oggi batte il Verona, al Napoli mancherà solo un punto per la matematica champions, dunque già si è garantito un bel pezzo di torta per il prossimo anno, può fare tanti cambi. Le altre no, rischiano di restare fuori.

Su Spalletti e i tifosi del Napoli

"Le parole di Spalletti sui tifosi? Luciano è migliorato tantissimo nella comunicazione, è ormai come Mourinho, mi è piaciuto moltssimo, questo è il momento di stare tutti insieme, poi alla fine della partita ognuno fa le sue valutazioni, ma durante i 90′ bisogna remare tutti dalla stessa parte. Lo dico da ex calciatore, quando ero dentro al campo e vedevo gli spalti, mi caricavo a mille. La domenica era speciale uscire a fare il riscaldamento al San Paolo, c’è bisogno dell’amore, lasciamoci trasportare, e questo possono farlo solo i tifosi. Perciò Spalletti è stasto davvero top. Attenderemo la partita di oggi per capire quali saranno i preparativi del tifo per martedì, secondo me il meraviglioso pubblico del Napoli darà una grande dimostrazione d’amore, proprio in vista della Champions oggi dovrà essere una sorta di prepartita, per tutti i 95 minuti. Martedì sera tutto lo stadio dovrà essere azzurro".

Sul recupero di Osimhen e sulla sfida europea col Milan

"Osimhen? Ci sono sensazioni che te le dà solo lo stadio, l’allenamento è importante ma l’adrenalina che ti dà la partita è un’altra cosa, anche andare in panchina potrebbe essere utile. A Napoli ho giocato sei gare con il dito del piede fratturato, il dottor De Nicola mi faceva le infiltrazioni e giocavo, durante la settimana non mi allenavo ma poi una volta allo stadio volevo giocare. Il San Paolo era il mio antidolorifico. Il Milan in Europa? Forse certi palcoscenici ti caricano, ma a San Siro il Napoli mi è piaciuto molto. Certo sul gol di Bennacer bisognava fare fallo tattico su Brahim Diaz. Non è una critica a Mario Rui o Lobotka, perché magari nell’adrenalina della partita non ci pensi, ma andava commesso fallo e tra l’altro non ci sarebbe nemmeno stata l’ammonizione. Il Napoli poi ha preso gol in fotocopia come nel gol di Leao in campionato, è un peccato. Però la prestazione è stata bellissima, all’altezza del Napoli. Maignan è stato super su Zielinski e Lorenzo, Kvara forse ad inizio partita ha avuto un’indecisione, e nel finale sul colpo di testa Olivera forse ha colpito troppo forte il pallone: a volte basta solo sfiorarla, chi non è attaccante magari non è abituato a giocare sotto porta. Abbiamo visto comunque un Napoli nettamente superiore al Milan, che è vero poteva segnare con Kjaer ma con l’uomo in più non ha saputo affondare il colpo, anzi ha anche rischiato di subire il pareggio. Martedì il pronostico è apertissimo, sarà una partita emozionante”.