Napoli-Juve? Da un mese prima della partita tutti a chiedermi biglietti. Appena sono entrato ho capito che era una partita speciale. Io dicevo ai ragazzi di continuare a segnare, perché non c'è maggior rispetto che continuare a giocare bene, per dimostrare loro che siamo i migliori a giocare a calcio. È stato bellissimo, bellissimo! Mi hanno fatto ricordare un concerto dei Coldplay, vedere le luci in tutto lo stadio è stato pazzesco. Su Napoli-Roma "Quando faccio finta di andare da una parte e vado dall'altra, sento Smalling che dice 'Oh no!', è stato un attimo. Lazio-Inter e Napoli-Salernitana? Tutti l'abbiamo vista dallo spogliatoio col cellulare. Dopo il 2-1 di Lautaro abbiamo spento tutto, toccava a noi. Quando Dia ha fatto il gol dell'1-1 ci siamo rimasti male, non era ancora quello il giorno dello Scudetto.
Udinese-Napoli? Noi siamo andati a dormire nell'albergo di Davide (Astori, ndr). Quando sono arrivato in albergo, ho visto la stanza, entro, arrivo su quel corridoio e sapevo che era il corridoio di Davide, dove l'ho visto l'ultima volta. Allora lì ho pensato che quella sarebbe stata una giornata speciale ed è stato così. Quando fanno gol loro, dico tra me e me 'Si fa dura'. Mi è venuto un po' di dubbio e timore di perdere. Poi ce l'abbiamo fatta"
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