Due settimane e ci siamo. Luglio è ormai finito, domani è già il primo agosto. Il Napoli sarà impegnato nell’Audi Cup sfidando nella prima partita l’Atletico Madrid. Sarà una bellissima vetrina ma naturalmente la testa è già proiettata al grande evento di metà mese. I preliminari di Champions sono il chiodo fisso di Maurizio Sarri. Sono il primo step da superare assolutamente se poi si vorrà vivere un campionato da protagonista. Purtroppo, però, questi play off restano un terno al lotto. Non ci si può fare maestri perché c’è sempre il rischio di perderli in un inizio di stagione dove non si è al top della forma fisica e mentale.
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Due settimane e ci siamo. Luglio è ormai finito, domani è già il primo agosto. Il Napoli sarà impegn
Due settimane e ci siamo. Luglio è ormai finito, domani è già il primo agosto. Il Napoli sarà impegnato nell’Audi Cup sfidando nella prima partita l’Atletico Madrid. Sarà una bellissima vetrina ma...
Il tecnico toscano sa di avere un Napoli molto forte ma l’incognita c’è perché per carburare ci vuole un po’ di tempo. È risaputo che le squadre di Sarri partono in sordina per poi macinare gioco e punti in corso d’opera. Stavolta bisogna cambiare registro e diventare da subito mostruosi così come nello scorso girone di ritorno della serie A. Se veramente il Napoli gioca come ha finito il passato torneo allora si può dormire sugli allori. Ma non è certo. Le tappe di crescita sono state programmate bene. Tre settimane di lavoro a Dimaro con quattro amichevoli disputate. Si è partiti dai dilettanti per poi arrivare addirittura al match con il Chievo Verona.
Adesso fino al 10 agosto ogni quattro giorni ci saranno dei test internazionali che aiuteranno a capire a che punto è il Napoli. Si sta sgobbando anche nel chiuso di Castelvolturno per cercare di essere perfetti. Soprattutto in difesa visto che in attacco non ci sono stati troppi problemi. È la dietro che si deve trovare la quadra. Basta un piccolo errore ai preliminari per rovinare la festa. Quindi massima attenzione e niente distrazioni perché veramente non si può rischiare di rimanere fuori dalla fase a gironi dell’Europa che conta. Sarri sa di poter contare su un gruppo molto forte che non è stato scomposto. Ogni pedina è al suo posto come nello scorso anno.
De Laurentiis non ha ceduto nessuno, se proprio qualcuno andrà via non fa parte della squadra titolare. L’attacco è rimasto invariato. La davanti c’è sempre quel diavolo di Mertens che nei test in Trentino ha segnato sette gol così come Arek Milik. Lorenzo Insigne è in grande spolvero e non vede l’ora di essere protagonista già nei preliminari. Si divertirà non poco all’Audi Cup al cospetto di avversarie di grande livello. L’Allianz Arena di Monaco, poi, farà il resto. Il Magnifico adora i grandi stadi, basti pensare che quel gol al Real Madrid al Santiago Bernabeu negli ottavi di andata di Champions ha fatto già la storia.
Certo si è perso ma il puntero di Frattamaggiore va fiero di ciò che ha fatto. Rincontra vecchi amici all’Audi Cup, Pepe Reina. A prescindere di come andrà la partita con l’Atletico Madrid, di fronte avrà o il Liverpool o il Bayern Monaco. Il portiere spagnolo ancora non ha rinnovato il suo contratto e forse non lo farà mai. Ma resterà al suo posto ordinato e coperto senza fare capricci. Se proprio dovrà andare via lo vorrà fare da protagonista lasciando il segno in una piazza che lo ama alla follia. È un idolo indiscusso e quindi non si discute. Può anche darsi che nell’euforia del passaggio alla fase a gironi di Champions De Laurentiis decida di allungargli il contratto per altri due anni.
Sarebbe un bel regalo per un signor professionista che sistematicamente viene messo in discussione da chi si ricorda solo qualche errore ma non le grandi parate che hanno risolto le partite. Ma questo fa parte del gioco. Reina sa di essere amato dalla squadra, dal tecnico e dai tifosi. E questo può bastare per essere ancora protagonista. REDAZIONE
Fonte: Salvatore Caiazza - Il Roma
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