La serie A è appena terminata, è tempo di vacanze e di strategie per il futuro, per creare le nuove squadre. Tra chi non ha ancora nemmeno un allenatore, c'è almeno chi si è portato avanti e ha già un progetto ben definito da qualche mese per rilanciare le proprie ambizioni. Parliamo dell'Inter di Antonio Conte, appena sbarcato a Milano, dopo l'esonero di Luciano Spalletti, bravo a riportare in Champions League i nerazzurri per due anni di fila, sempre con il brivido e letteralmente lottando fino all'ultimo minuto dell'ultima giornata. Cose da "pazza Inter", che però Conte vuole già cancellare. "L'Inter non sarà più pazza", è la citazione letterale di quanto dichiarato dall'ex tecnico della Juventus, che unita al suo passato juventino non è passata inosservata con tante polemiche al seguito. Il suo approdo all'Inter ha scontentato tutti: i tifosi nerazzurri per il suo passato bianconero, i tifosi della Juve per quello che da loro è considerato un tradimento. L'ex CT ha tenuto a precisare che un professionista va oltre queste cose, va dove c'è un progetto serio con buona pace della sua ex squadra. Insomma ha già fatto capire di non voler fare sconti a nessuno, Juventus in particolare. Anche perché i bianconeri sono il parametro di confronto sia per ridurre quel gap troppo ampio venutosi a creare nelle ultime stagioni, con Spalletti incapace di accorciarlo non andando oltre alle faticose qualificazioni Champions, sia per provare a fare un bis del suo exploit al debutto sulla panchina torinese nel 2011. Le basi ci sono tutte, a partire dal 3-5-2 con cui plasmerà i nerazzurri, i giocatori sono pronti a seguirlo. Nei giorni scorsi le dichiarazioni di Skriniar parlavano apertamente di scudetto, o almeno provare a vincere un trofeo (che sia la Coppa Italia o uno europeo) che da queste parti manca da troppo tempo. Senza dimenticare che c'è un gap da ridurre anche con il Napoli...
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LA SERIE A CHE VERRA’ – L’Inter riparte da Conte e il suo 3-5-2: meno pazza e più vincente
Focus sulle squadre della prossima serie A. Analizziamo la nuova Inter che ripartirà da Antonio Conte e il suo 3-5-2
LA PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2): Handanovic; GODIN, De Vrij, Skriniar; Asamoah, Brozovic, Vecino, Nainggolan, Perisic; Icardi, Lautaro Martinez
OBIETTIVI DI MERCATO: Barella, Chiesa, Dzeko, Dybala, Lukaku, Partey
Parlando di uomini e scelte, in porta è confermatissimo il capitano Handanovic. Con il passaggio della difesa a 3, ci voleva un terzo centrale di spessore da aggiungere a Skriniar e De Vrij, ecco Godin a parametro zero, primo colpaccio di Marotta. Potrebbe restare D'Ambrosio, a fare da riserva di lusso dopo essersi ben comportato nell'ultima stagione. Sulle fasce la vera rivoluzione con Perisic ancora in bilico, si va verso la permanenza per giocare a tutta fascia, dall'altra parte ci sarà un mister X. Difficile pensare che sia Asamoah (comunque uno degli uomini di punta del Conte juventino) il prescelto. Candreva può rimanere come vice-Perisic. A centrocampo e in attacco i movimenti maggiori. Con un Vecino da cedere e un Nainggolan con il futuro incerto, l'unico sicuro di restare e di trovare spazio nell'undici tipo sembra essere Brozovic. Ai suoi lati si proverà qualche usato sicuro, magari italiano, il sogno nemmeno impossibile, è Barella. Sarà lui l'investimento da fare in mezzo al campo. In attacco tutto dipende da Icardi: partirà o verrà confermato? Di sicuro arriverà un bomber di razza, uno tra Dzeko e Lukaku, se l'ex capitano dovesse andare via, probabile l'arrivo di ben due punte. Occhio ad un possibile scambio Icardi-Dybala con la Juventus.
NB - In MAIUSCOLO i nuovi acquisti, la probabile formazione è aggiornata ad oggi, non tiene conto delle possibili partenze o nuovi arrivi.
Tony Sarnataro
Redazione
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