Mancano ancora 12 partite al termine della stagione 2017/18 della Serie A ma la programmazione della stagione 2018/19 è già in atto. E secondo quanto riferisce la Gazzetta dello Sport ci potrebbero essere novità nella creazione dei calendari, sia per quanto riguarda inizio e fine campionato che per quanto concerne turni infrasettimanali, boxing day Coppa Italia. Il progetto è stato comunicato, ora Malagò dovrà esprimersi:
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Serie A, la stagione 2018/19 comincerà prima del solito: ipotesi partita a Natale. Tutte le novità
La Serie A 2018/19 potrebbe avere tante novità nello sviluppo dei calendari. La Gazzetta dello Sport riassume cosa cambierà nella prossima stagione.
- Anche se il torneo 2018-2019 chiuderà in un anno dispari, senza competizioni per nazionali, si punta ad anticiparne l’inizio al 19 agosto, come la Liga: si giocherebbero tre giornate (19 e 26 agosto e 2 settembre) prima della sosta in cui l’Italia debutterà nella Nations League.
- Cominciare una settimana prima limiterebbe i turni infrasettimanali a due soltanto, rispetto agli attuali tre: una bella boccata d’ossigeno per un calendario congestionato. E la proposta della Lega è quella di collocare il secondo turno infrasettimanale (il primo è a settembre) non a ottobre, come da prassi, ma ad aprile in modo da liberare impegni per la fase calda dei gironi delle coppe europee, considerato che nella prossima stagione avremo almeno sei squadre nei gironi di Champions ed Europa League.
- Diverse ipotesi sulle feste di Natale: la prima ipotesi è di replicare l’esperimento della scorsa stagione (Serie A in campo il 23 e il 30 dicembre e il 6 gennaio, con conseguente pausa invernale e ripresa del campionato il 20 gennaio), ma ce n'è un'altra innovativa: mutuare il modello Premier con l’introduzione del Boxing Day, giocando quindi anche il 26 dicembre. In questo modo il campionato andrebbe in scena il 23, 26 e 30 dicembre, ci si riposerebbe tra Capodanno ed Epifania e si tornerebbe in campo il 12-13 gennaio con un weekend tutto dedicato agli ottavi di Coppa Italia – un modo per valorizzarla ulteriormente – con la ripresa della Serie A fissata al 20 gennaio.
- Quanto al format della Coppa Italia, alcune società vorrebbero introdurre il sorteggio di campo rendendo più incerte le sfide della prima fase. La Lega resta invece convinta della bontà dell’attuale format con il campo assegnato alle squadre posizionate più in alto nel tabellone: una garanzia per le televisioni, disposte a pagare di più se v’è la certezza della presenza delle big negli ultimi turni.
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