Di seguito vi proponiamo le simpaticissime pagelle di Vincenzo De Lillo, tifoso accanito del Napoli che cerca di spiegare il Napoli e la sua stagione attraverso i suoi occhi e la sua vena ironica. Questo è il secondo capitolo e riguarderà i terzini del Napoli (in precedenza abbiamo trattato i portieri, CLICCA QUI PER LEGGERE). Buona lettura
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Di seguito vi proponiamo le simpaticissime pagelle di Vincenzo De Lillo, tifoso accanito del Napoli
Di seguito vi proponiamo le simpaticissime pagelle di Vincenzo De Lillo, tifoso accanito del Napoli che cerca di spiegare il Napoli e la sua stagione attraverso i suoi occhi e la sua vena ironica. Questo è il secondo capitolo e...
Hjsay - L'albanese non rientra tra i miei giocatori preferiti, è vero, ma non voglio scrivere 'sta cosa seguendo dei preconcetti… Per tanto mi baserò solo su ciò che ho visto tutto l'anno e cioè il fatto che ha alternato partite sui generis ad altre sotto tono.
Più che sotto tono, sotto tortura direi. Soprattutto per noi tifosi.
Ricordo random, una prestazione da schiaffi a Milano contro il buon Bonaventura e una da capate a Bergamo, contro il grande Papu.
Che sia chiaro, gli schiaffi sono quelli che mi sono dato io in preda a un raptus autolesionista e le capate sono quelle che ha preso il mobile di finto mogano che tengo sopra la tv.
Sarei disonesto se non dicessi che è stato pure uno dei migliori nel doppio confronto con il Real (annullando CR7, mica cotica…), ma una decina di partite buone, un'altra decina così e così, e le restanti in cui ci ha fatto rimpiangere Maggio (e parlo del Christian di questi ultimi due anni…) non sono sufficienti per considerare la sua stagione trionfale.
E poi non mi piacciono i suoi capelli.
Maggio - Ogni volta che è stato chiamato in causa ha risposto presente con orgoglio, professionalità, attaccamento e coraggio.
Soprattutto coraggio, però. Nel cercare di fare le stesse cose che faceva più o meno 5 anni fa.
Come se io, attempato quarantenne in sovrappeso, cercassi di fare i tre piani di scale che mi dividono dal mio appartamento in affitto, di corsa e tutto d'un fiato.
Il tempo passa per tutti wuagliò!!
Ma lui forse non lo sa e ci prova comunque raccogliendo figure a tratti modeste.
Resta il fatto che è un professionista esemplare e una persona veramente a modo di cui questo calcio ha tanto bisogno.
Basta non vederlo in campo.
Lo abbiamo amato, rispettato, acclamato e applaudito ma non è cosa più.
Strinic - Niente male la sua annata.
Gli manca lo sprint di un terzino di spinta e la cattiveria di uno di difesa, ma non lo fa pesare più di tanto.Forse perché può contare su altre armi come quella dell'abnegazione e della volontà.
Il ragazzo si impegna sempre al massimo dei suoi limiti, che pure sono parecchi, ammettiamolo, ma non fa grame figure ogni volta che viene impiegato. Ed è già tanto, a mio modo di vedere.
Quel suo atteggiamento poi lo rende pure impermeabile alle emozioni.
Che giochi titolare o no, che subisca un fallo o lo commetta, che si faccia un gol o lo si subisca, che si perda o che si vinca, la sua faccia non lascia trasparire nessuna evidente emozione restando fissa su un'espressione che ricorda un rettile, con cui condivide anche il classico sangue freddo.
Io non me ne priverei, può sempre tornare utile.
Ghoulam - Non lo so…
La sua stagione non è stata come ci si aspettava secondo me.
Anche se in fase offensiva si fa trovare sempre pronto, in fase difensiva si lascia troppo andare a ca*** te degne del peggior Fideleff (il cui solo nome, mi ha fatto comparire un'herpes…)
E ciò non depone proprio a suo favore, direi.
Il suo sinistro quindi ha dato poco a tutta la causa azzurra, in compenso però, ha dato molto lavoro a racchettapalle e affini, costretti ogni volta a dover andare a recuperare palloni in giro per tutta la città.
Restano ancora ignoti, infatti, dopo tre anni, i motivi per cui insistano ad affidargli i calci di punizione.
Io penso che in questo ruolo con una bella spesa, si possa migliorare.
Tanto i soldi non li caccio io…
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