È un campionato dai numeri strani: le prime tre della classe non hanno numeri (Napoli e Inter su tutte) in particolare da segnalare. In questo momento invece stanno mancando non le fasce medie ma quelle appena sotto. Mario Sconcerti fa notare dal suo editoriale al Corriere della Sera che l’Udinese, il Bologna e il Cagliari sono squadre che hanno perso molti punti dall'anno prima e questo ha cambiato il campionato. Se si scende a due stagioni fa ci si accorge di un cambiamento importante: le squadre medio basse, cioè le avversarie delle migliori, quelle dall’undicesimo al diciassettesimo posto, hanno perso 35 punti: cinque a testa. A questo campionato non manca la classe media, ma la periferia urbana: quell’inizio di proletariato che vive nella terza parte della classifica, quella che sopravvive ma non morde più. La notizia incredibile di questo anno non è nel risultato, ma nella facilità di come lo si ottiene.
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Sconcerti sicuro: "Alla Serie A mancano le medio-piccole. Napoli e Inter non hanno grandi numeri"
Mario Sconcerti dice la sua sui numeri del campionato
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