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Sconcerti: ”Napoli stanco ma non una bella Juve. Tocca all’Inter”

Sconcerti

Nel corso del suo consueto intervento su tmw Radio nel corso del ‘tmw Radio Night Show’, la prima firma del Corriere della Sera Mario Sconcerti ha parlato della sfida tra Napoli e Juventus e della gare di domani: La sconfitta del...

Redazione

Nel corso del suo consueto intervento su tmw Radio nel corso del 'tmw Radio Night Show', la prima firma del Corriere della Sera Mario Sconcerti ha parlato della sfida tra Napoli e Juventus e della gare di domani:

La sconfitta del Napoli è conseguenza delle scelte di questa estate, ovvero non avere ricambi?

"Io ho detto che hanno deciso i centravanti, Higuain segnando e Mertens non entrando in gara, una conseguenza che rischia di pesare. Per quanto riguarda il problema delle riserve del Napoli, c'era una coppia di centravanti, una riserva dell'altro, Mertens e Milik, Insigne ha Giaccherini, dall'altra parte c'è Ounas. Insigne e Callejon sono due giocatori molto tecnici e tattici, sono poco sostituibili, forse con un'ala. Vedo che la Juve individualmente è superiore al Napoli, ma una volta che il Napoli ha trovato 14-15 giocatori fa difficoltà ad allargarsi, a far diventare una squadra di 20 giocatori perché sono tutti specializzati".

Allegri ha portato la gara sui binari che voleva, come ha testimoniato la gara di Dybala su Jorginho?

"Io ho visto un bel Napoli ma stanco e ho visto una Juve che è ripartita pochissime volte, non so quante ne avesse bisogno visto che vinceva 1-0. Ho visto una bella prestazione ma non una bella Juve, non c'è stata partita, ha giocato solo il Napoli. Non do mai importanza al possesso palla e alla fine ha avuto ragione la Juve, al di là del risultato è stata una partita che mi lascia perplesso per l'eccessivo amore non da grande squadra".

I problemi in casa Juve restano come i meriti del Napoli?

"Il Napoli ha perso 25 partite e dopo quasi 40 la seconda partita, è una squadra stanca, la Juve individualmente è nettamente più forte di tutte, adesso sta iniziando a pesare Douglas Costa, è tornato Higuain, è una squadra che difficilmente ha dei paragoni in Italia ma ieri non ha dominato, mi aspetto di più, doveva ripartire più vole, poteva finire 2-0 ma dire che è stata una grande partita della Juve.. meglio dire che è stato un grande controllo della Juve".

L'Inter vincendo col Chievo andrebbe sola in testa: è un test di maturità?

"Si deve andare passo dopo passo, credo che l'Inter debba battere il Chievo, ha il dovere e le possibilità e questo la porterebbe in testa alla classifica. Vedo una partita fastidiosa ma non difficilissima. La forza dell'Inter è questa, pur non giocando benissimo il gol lo trova sempre, è l'unica squadra che ha sempre segnato e questo è probabile che le possa bastare. Se ritroveremo l'Inter in testa dopo 15 giorni è l'ultimo segnale di un campionato atipico".

Da Gattuso cosa si aspetta?

"Il Milan è sostanzialmente una squadra lenta, mi aspetto che riporti velocità. Bisogna vedere, il Milan ha giocatori tecnici ed essere giocatori tecnici ad alta velocità è un'altra cosa. Però questo tipo di squadra o corre o difficilmente diventa una squadra. Da Gattuso mi aspetto la corsa. E il carattere? Una squadra corre quando ha carattere, ancora il Milan non lo ha dimostrato. Diciamo che mi aspetto un carattere che la faccia correre".

Su Sampdoria-Lazio?

"Una sfida tra le squadre più brillanti, credo che sia la partita migliore domani, a parte Napoli-Juve che c'è già stata. E' la partita più interessante, ho una vaga predisposizione a pensare un 2-2 ma vedo una Lazio più forte della Samp anche adesso che non vince da due partite. La Sampdoria ha preso domenica 3 gol a Bologna, è vero anche che ha fatto 6 su 6 a Genova, è una gara difficile per tutte e due, continuo a credere che la Lazio sia più forte: come la Samp è adatta a giocare in casa, la Lazio è adatta a giocare in trasferta". Tmw.