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Sconcerti: “Napoli ancora una squadra da comporre, si fa bucare dalle medio-piccole”

Sconcerti: “Napoli ancora una squadra da comporre, si fa bucare dalle medio-piccole”

Il giornalista ha parlato dell'ultimo turno di Serie A.

Francesco Green

Il giornalista del Corriere della Sera, Mario Sconcerti, ai microfoni di TMW Radio, durante la trasmissione "Maracanà" ha parlato dell'ultimo turno di Serie A. Ecco quanto si legge su TMW:

"Sul Milan

"Ci vuole qualcuno in campo che scuota la squadra. E' una squadra di qualità ma con poca personalità. Comincia bene ma viene sempre sopraffatta dagli avversari. Commette errori ingenui. Non ci sono in campo giocatori che dicano che così non si può fare. Non c'è un leader. Si impegnano anche, ma non riescono a portare qualche risultato. Sembra un problema inguaribile, è una questione mentale. Da un punto di vista tecnico non è una squadra che deve avere paura, ma visto che il problema è il carattere, la continuità, se ti ritrovi in una situazione di classifica brutta, se la squadra si spaventa può succedere qualsiasi cosa".

Sull'Atalanta

"Scudetto? Se fossi in loro, penserei a vincere il campionato. Sei lì, hai grande facilità nel segnare, unica in Italia. Se si facesse una proiezione, arriva a 120 reti. E così fai quello che vuoi in questo campionato. Prende troppi gol? Se attacchi molto, rischi dietro. Ma loro segnano sempre un gol in più. Per me ci sta già provando a giocarsi il campionato, ma non deve dirlo".

Sul Napoli

"Difficile capire il Napoli. Mi sembra una squadra ancora da comporre, è sempre stata negli ultimi anni l'antagonista della Juve. Questa cosa ti può sfiancare. Si fa bucare dalle piccole squadre. Le grandi partite le gioca bene, vedi la sfida con il Liverpool o quella con la Juventus. E' una squadra che rallenta i movimenti, come quando si invecchia. Non corre più e forse non ha quella qualità che pensavamo".

Sulla Roma

"In questo momento è una squadra, è quello che non è il Milan. Ha un allenatore che convince i giocatori. La sua confusione diventa produttiva in questo momento. Zaniolo non è un giocatore lineare, ha forza e piedi che stanno dietro a questa forza. E' un giocatore che non c'è mai stato in Italia, è un trequartista alto un metro e novanta. Può produrre improvvisamente azioni da gol questa Roma. E' molto interessante".

Su Conte

"Lo dice adesso che ha pochi giocatori? Doveva dirlo ad inizio anno. Se i giocatori cominciano a pensare che comunque sono pochi, loro lo prendono subito l'alibi. E' stata una piccola crisi di nervi la sua uscita".