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Scandalo a San Siro, Orsato grazia Pjanic ma non Vecino: due pesi e due misure

Scandalo a San Siro, Orsato grazia Pjanic ma non Vecino: due pesi e due misure

Scandalo a San Siro, Orsato grazia Pjanic ma non Vecino: due pesi e due misure. All'interno i dettagli

Redazione

NUBI A SAN SIRO. Cuadrado e Higuain hanno strozzato in gola l'urlo liberatorio dei napoletani che, fin lì, intravedevano il sorpasso decisivo ormai ad un passo. Sono bastate alcune scelte tecniche di Spalletti (su tutti il cambio Icardi Santon) a vanificare il tutto ma soprattutto alcune decisioni dell'arbitro Orsato di Schio (internazionale) che hanno fatto pendere l'ago della bilancia a favore della Juventus.

DUE PESI E DUE MISURE. A spezzare l'equilibrio, in parità numerica, ci pensa Douglas Costa con un fiondente mancino dalla sinistra. Ma l'episodio che spacca in due la partita è l'espulsione prematura di Vecino (avvenuta al 18') per un intervento, da arancione, su Mandzukic. Prima giallo, rettificato poi in rosso dalla tecnologia. E fin qui ci può stare.

Ma è inaccettabile ciò che accade pochi minuti più tardi. Miralem Pjanic, già ammonito, entra in maniera ruvida su Rafinha ma niente da fare. Il secondo giallo non arriva ed il bosniaco, quasi interdetto, rimane in campo graziato dall'arbitro. Nella ripresa fà di peggio: entrata da codice rosso, sempre sul brasiliano, proprio davanti agli occhi di Orsato che viene accerchiato a pieno organico dall'Inter. Tutti ormai pensano che il doppio giallo sia inevitabile ma succede l'irreparabile: ammonisce l'interista D'Ambrosio per proteste tra l'incredulità del pubblico di San Siro, accorso in massa questa sera, erano in 80.000. Record stagionale.

Nell'anno dell'introduzione della tecnologia in campo ci fa strano sentire parlare ancora di episodi (plateali) che rimangono impuniti. Non si può falsare così un campionato e rischiare di rovinare un cammino fantastico di una squadra che sta compiendo un vero miracolo sportivo. Comunque vada, il suo percorso rimarrà scalfito negli almanacchi del campionato italiano.

REDAZIONE - Antonio De Crecchio.