Sarri: “Vogliamo lo scudetto per questi tifosi. Lipsia? Prendiamo il lato positivo”

Il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la conferenza stampa dopo il match contro il Lipsia.

Si deve tenere ciò che si può. La squadra ha dimostrato ed è importante per questo finale di stagione. Ci sono aspetti positivi.

Sui rimpianti: Inutile tornare sulla gara d'andata, abbiamo fallito. La squadra ha dato anima e cuore per rimediare all'errore. Abbiamo fatto una partita tosta e non era semplice perchè contro il Lipsia non è facile non prendere il gol.

Sulla pressione per lo Scudetto: La società ha aumentato fatturato, importanza e patrimonio giocatori. Sono stati ottenuti risultati straordinari. Ci dispiace per l'eliminazione ma si prende l'aspetto positivo ovvero che ci rimane ancora un obiettivo. La pressione non la sentiamo perchè anche se tutti fanno finta di niente, noi siamo molto più vicine a squadre che sono sedicesime in classifica e non alle prime tre. Per questo qualcosa deve esserci riconosciuto per quello che abbiamo fatto. A questa squadra si chiede tanto nonostante sia rimasta con 15 calciatori di cui tre portieri. Non è semplice e questa è una constatazione ed è una conseguenza di quanto successo. Cerchiamo di far diventare logica la pressione. Poi se potessimo fare felice il popolo di Napoli,allora la possiamo considerare la più grande soddisfazione. Ringrazio i tifosi che erano qui, sono solidale con chi non potrà essere a Cagliari per una di quelle cose inconcepibili che dimostrano delle incapacità. Abbiamo fatto ri-innamorare la tifoseria di una squadra, questo è l'aspetto più importante. Il connubio squadra-tifosi nonostante vada in giro per campi da più di 40 anni, non l'ho mai visto. E' cosa bella. Nella storia del Napoli Maradona è un protagonista assoluto.

Sull'uscita dalle Coppe: Questa è stata una cosa occasionale, da mesi facciamo a meno di Milik e Ghoulam: sono due assenze pesanti che ci avrebbero ampliato la rosa in modo importante. Ampliare la rosa è indispensabile se si vuole essere competitivi su più fronti. Così come dobbiamo migliorare a livello mentale, per caricare e scaricare le partite ogni tre giorni per mesi: è una qualità che poche squadre hanno, solo le grandi, quindi c'è da crescere sia dal punto di vista numerico che mentale.

Su Maggio, Tonelli e Zielinski: Piotr in questa stagione è quello che ha giocato più partite, forse solo Hamsik ne ha giocate di più. A volte ci sono delle squadre che segnano un periodo, degli anni '70 in pochi si ricordano di chi ha vinto il Mondiale e tutti ricordano l'Olanda. Magari speriamo di fare questo anche noi, e di metterci qualcosina in più a livello di trofei vinti. Tra vent'anni questo Napoli sarà ricordato! Zielinski è talentuoso e può essere utilizzato in altre zone, si adatta da esterno destro ha fatto quattro gol in quattro partite. Maggio misembra fosse alla 17esima presenza e ha giocato più dell'anno scorso e ha fatto bene. Diawara dopo aver toppato l'andata stasera ha fatto passi nella direzione giusta. Tonelli potrebbe essere importante, ma ha avuto tanti problemi nell'ultimo anno e mezzo. Adesso accumulando partite comincia ad avere dei benefici: ha caratteristiche che non hanno altri nostri difensore perchè è aggressivo e di grande forza caratteriale e mentale. Eppure essendo tecnicamente meno dotato, potrebbe diventare un punto di riferimento.

Sulla prestazione del Lipsia: E' una squadra che per mentalità e caratteristiche è più forte nella fase offensiva. Siamo stati bravi rispetto all'andata nel contenere le loro ripartenze. Sono una squadra che se costretta in zone basse di campo, può andare in difficoltà contro la nostra qualità. Non so se il 3-1 dell'andata possa aver influito sul loro atteggiamento, certamente il nostro è stato diverso.

Sulle sigarette: Ho aperto una porta per fumare fuori, mi hanno detto che avrei dovuto farlo dentro. Mario Rui? Aveva un dolore alla fascia plantare, forse poggiando male dopo un colpo al ginocchio".

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