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Sarri: “Siamo andati bene, faccio una sola critica alla squadra. Sull’Europa…”

Sarri: “Siamo andati bene, faccio una sola critica alla squadra. Sull’Europa…”

Le parole di Maurizio Sarri, dopo la vittoria sulla SPAL e la nona vittoria consecutiva

Redazione

Maurizio Sarri ha parlato ai microfoni della Rai dopo la vittoria sulla SPAL. Ecco le sue principali parole: "Abbiamo fatto bene dal punto di vista tecnico, abbiamo sbagliato poco. Ci è mancata un pizzico di cattiveria per chiudere la gara, ma al di là di ciò è andata bene".

DUELLO CON LA JUVE - "Vincerle tutte fino allo scontro diretto? E' una valutazione che non si può fare, non mancano due o tre partite ma tantissime partite. Se si guarda la classifica dieci giornate fa era ben diversa: questa classifica non concede riposi, basta steccare due partite e ci ritroviamo in un altro tipo di situazione. Quindi meglio pensare solo alla prossima partita e stop".

ALLAN - "Ha fatto grandissime cose, sta migliorando, è da tre anni con noi. Si inserisce molto, è cresciuto e sono contento di quello che dà. La Nazionale brasiliana? Spero non lo chiami, almeno fino a giugno. Ho una mia concezione sulle nazionali ed è meglio tenermela per me".

FRASI ALLEGRI - "Abbiamo buttato la palla via tante volte e fatti buoni numeri a livello di statistiche. In Lega Pro ci sono tanti grandissimi allenatori, vi faccio un nome, Silvio Baldini. Non ho nulla contro la Lega Pro, anzi!".

RISCHI - "Abbiamo preso solo un tiro nello specchio della porta, non stavamo rischiando nulla. Però certo un vantaggio di un solo gol è rischioso rispetto ad uno con due o tre gol. Perché poi basta una mischia nei minuti di recuperi, una palla che schizza e si può prendere gol".

EUROPA LEAGUE - "L'Europa League è una competizione molto invasiva, al limite della follia, sia per noi che per le altre squadre che sono nelle nostre condizioni in campionato e infatti fanno anche loro turnover. Poi ci sono squadre che invece sono fuori da obiettivi concreti in campionato e allora tendono a fare turnover in serie A e non in Europa. Un numero di cambi è indispensabile, quello che non mi è piaciuto è che la squadra ha giocato senza motivazioni nè fame, solo questo. A livello di scelte non potevo fare diversamente, erano obbligatorie. Le mie frasi? Dico le stesse cose quando preparo le partite, sia di serie A che di Europa League".