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Sarri, parla Iaiunese: "Se andasse alla Juve non sarebbe tradimento"

Sarri, parla Iaiunese: "Se andasse alla Juve non sarebbe tradimento"

Sarri, Iaiunese ha detto la sua a Radio Crc

Redazione

Agostino Iaiunese, Club Napoli Maurizio Sarri, ha parlato ai microfoni di Radio Crc in merito alla possibilità di vedere Sarri alla Juve. Ecco di seguito quanto è stato evidenziato: “Noi siamo non tifosi del Napoli, di più. Comunque andrà il nome del club resterà questo, dobbiamo essere obiettivi".

Europa League vinta - "Ha vinto la seconda coppa più importante al mondo e l'ha dedicata ai napoletani, chi l'ha mai fatto? Per me Maurizio Sarri non sarebbe un traditore ad andare alla Juventus. Sarri ci ha rappresentati come napoletani in tutto il mondo, in genere si parla male di Napoli, lui ci ha portati in capo al mondo. E' stato licenziato ed è stato avvisato dalla televisione, ci ho parlato con lui, anche quando arrivò in Toscana. I professionisti sono professionisti, anche Antonio Conte ha straparlato dell'Inter e adesso sta lì".

Non si discute - "Sarri è indiscutibile, rispetto le opinioni di tutti, ma ci ha dato tanto. Il giovedì della riunione ero a Castel Volturno a seguire l'allenatore, io gli chiesi "Maurizio resti?" e lui mi disse, sereno: "Io sono allenatore del Napoli, Ago". Gli ho fatto i complimenti su Whatsapp per la vittoria, ma non gli ho chiesto nulla su Juventus. Il club resta, ma qui dentro non entreranno foto con la maglia della Juventus. Da napoletano, mi fa piacere se vince una squadra italiana in Champions, ancor di più se avvenisse con Sarri”.