Salisburgo, Haaland: “Voglio essere come Ibra, un giorno racconterò di aver sfidato il Napoli in Champions League”

Erling Haaland è sicuramente per il Napoli l'avversario più complicato in occasione della gara di mercoledì sera contro il Salisburgo in Champions League. Il giovane attaccante sta stregando tutti a suon di reti e al sito ufficiale del club austriaco si racconta così: "Ero sicuro che questa stagione sarebbe stata la mia stagione. Sono consapevole di essere molto importante per la squadra e che posso aiutarla. Finora sono stato in grado di farlo. Abbiamo una squadra affamata, siamo molto concentrati e siamo tutti orgogliosi  di ciò che abbiamo qui a Salisburgo. Possiamo davvero fare grandi cose insieme in Europa e in Austria".

Haaland sulla Champions League e il Napoli

Il giovane attaccante norvegese ha parlato poi della Champions League di quest'anno e della prossima sfida internazionale, mercoledì sera, contro il Napoli di Ancelotti proprio alla Red Bull Arena:  "Le partite di Champions League mi hanno sempre affascinato, e l'inno è stato parte della mia vita sin dalla mia infanzia. Ora ci sono dentro, ovviamente, e l'ascolto come giocatore allo stadio. È semplicemente incredibile. Alcune persone pensano che io sia un po' pazzo perché ascolto l'inno in macchina o a casa. Ma mi motiva e può essere la mia canzone preferita per la vita. 

Abbiamo dimostrato che la nostra squadra ci sta bene in questa coppa e che possiamo competere con qualsiasi gruppo di avversari e prendere qualcosa da loro. Un giorno cosa potrò dire ai nipoti? Che ero a Salisburgo quando abbiamo affrontato in casa il Napoli, per la Champions League!" 

L'idolo è Ibrahimovic

"Puoi prendere molte cose da Zlatan, specialmente a livello di mentalità. Ha dimostrato in ogni club di essere il migliore. Questo - conclude Haaland -  mi impressiona davvero. Questo è anche il mio obiettivo!"