Salisburgo, due gli errori principali dell’andata: ora appare impossibile la rimonta al Napoli

Al San Paolo, nonostante le statistiche dicano il contrario, non c'è stata storia giovedì scorso quando il Napoli ha asfaltato il Salisburgo con il risultato di 3 a 0 (Milik, Fabian, aut. Onguene).

La gara degli austriaci, pur se ricca di occasioni, è stata anche piena di errori individuali oltre che di squadra. Riguardo a quest'ultimo, c'è stato un eccessivo sbilanciamento in avanti rivelatosi altamente rischioso. In difesa si è notata l'assenza di Pograncic, elegante centrale infortunato, sostituito con pessimi risultati da Onguene. Il classe '97 francese si è reso protagonista di diversi svarioni in difesa e ha siglato anche un gol, nella propria porta, che ha sancito il tris azzurro. La linea di centrocampo ha lasciato isolati i due attaccanti Dabbur e Daka. Mentre il primo però è stato evanescente, il secondo ha provato a lottare contro un muro come Koulibaly.

PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2): Walke; Lainer, Ramalho, Onguene, Ulmer; Mwepu, Samassekou, Junuzovic; Wolf; Daka, Dabbur.

In base alla più accreditata formazione che filtra nell'ambiente, gli austriaci tenteranno di agire per vie centrali. Sulla trequarti Wolf farà da faro illuminante per i terminali Daka e Dabbur. Mwepu invece prenderà il posto di un deludente Schlager. Il Napoli dovrà temere la voglia di rimonta del Salisburgo che, forte anche del tifo del Red Bull Arena, darà il tutto per tutto ancor più incurante degli schemi rispetto all'andata. A meno di catastrofi però l'uscita di scena del Napoli appare alquanto impossibile vista anche l'abilità di Ancelotti nel preparare questo genere di partite. La strategia migliore sarebbe quella di tenere una linea difensiva bassa e di ripartire in contropiede nel momento in cui gli uomini di Rose lasceranno spazi importanti per trovare la via del gol. Il tecnico purtroppo però dovrà fare a meno sia di Koulibaly che di Maksimovic, entrambi squalificati, e la coppia Luperto-Chiriches non dovrà assolutamente farsi cogliere di sorpresa nonostante i pochi minuti nelle gambe accumulati da entrambi. Andando a valutare anche la differenza di qualità tra le due squadre, la possibilità che il club della Red Bull rimonti il risultato dell'andata è ridotta al 20%.

Mattia Di Gennaro ©RIPRODUZIONE RISERVATA