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Inarrestabile Napoli, gli azzurri annientano la Salernitana e riprendono la corsa tricolore

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Il Napoli continua a volare in Serie A

Emanuela Castelli

La Salernitana ed il Napoli si affrontano nella gremita cornice dello stadio Arechi di Salerno per la 19° giornata di Serie A. I granata ritrovano l'allenatore Nicola, rocambolescamente richiamato dalla proprietà dopo il veloce esonero al termine dell'umiliazione subìta dalla squadra contro l'Atalanta di Gasperini. Il Napoli, dal canto suo, è chiamato a voltare pagina e dimenticare in fretta l'eliminazione prematura dalla Coppa Italia ad opera della Cremonese. Spalletti si affida ai titolarissimi, con due sole eccezioni: out Kvaratskhelia (per sindrome influenzale) e Politano, dentro Elmas e Lozano. Di seguito il 4-3-3 schierato dal tecnico azzurro: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Elmas. Nicola risponde affollando il centrocampo granata con il 3-5-2 composto da: Ochoa; Daniliuc, Gyomber, Pirola; Candreva, Coulibaly, Nicolussi C., Vilhena, Bradaric; Dia, Piatek.

Salernitana-Napoli, Di Lorenzo suona la sveglia dopo 45' sottoritmo

Inarrestabile Napoli, gli azzurri annientano la Salernitana e riprendono la corsa tricolore- immagine 2
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I primi minuti di gioco evidenziano lo spartito tattico con il quale si svolgerà la partita: i padroni di casa attendono nella propria metà campo, gli azzurri gestiscono palla provando a trovare varchi nei quali inserirsi per rendersi pericolosi. Si fanno notare le sovrapposizioni tra Di Lorenzo e Lozano: il Capitano del Napoli spesso si viene a trovare in posizione avanzata mentre l'esterno d'attacco resta largo e riscende lungo la fascia, andando a coprire quando necessario. Al 17' grande intervento su Dia in possesso palla da parte di Anguissa, che proietta Osimhen nell'area avversaria: riflessi pronti di Ochoa sul conseguente calcio d'angolo su tiro sempre del nigeriano dall'area piccola. Al 22' la Salernitana si affaccia nell'area di rigore azzurra con Piatek, pronta la parata di Meret che devia in corner. Al 30' azione insistita dei padroni di casa, che spuntano nuovamente nella trequarti avversaria, ma senza creare pericoli alla retroguardia azzurra. Ritmi bassi, all'Arechi: il Napoli non riesce a spingere il piede sull'acceleratore a causa di un avversario ben chiuso in fase di non possesso e che lascia pochissimi spazi per inserimenti pericolosi, la Salernitana attende provando a presentarsi quando possibile nella trequarti azzurra. Al 34' la sblocca Osimhen su cross di Di Lorenzo: l'arbitro annulla per fuorigioco, il Var conferma. E' ancora 0-0 all'Arechi. Al 44' giallo per Kim per fallo su Piatek lanciato verso l'area partenopea: il difensore coreano alza troppo la gamba per intercettare la palla e lo colpisce al volto. Ma Di Lorenzo non ci sta e allo scadere della prima frazione di gioco raccoglie da Anguissa e la insacca di potenza dietro le spalle di Ochoa: 0-1, Napoli in vantaggio.

Inarrestabile Osimhen, Meret salva tutto: passa il Napoli all'Arechi

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Si torna in campo dopo l'intervallo senza cambi. Dopo soli 2' raddoppia Osimhen, che raccoglie il pallone rimbalzato su palo dopo tiro da fuori area di Elmas: Salernitana 0 - Napoli 2. Prova a reagire la Salernitana, con Candreva che crossa per Piatek, ma il colpo di testa del polacco si spegne sul fondo. A seguire i granata ci riprovano di nuovo con Pirola, il colpo di testa si spegne pochi centimetri a lato della porta difesa da Meret. Al 59' si rende pericoloso il Napoli con il solito Osimhen che raccoglie di testa suggerimento di Zielinski ma Ochoa è pronto e nega il gol al nigeriano. Dopo soli 5' prova ad andare in gol Mario Rui, ma il suo tiro non centra lo specchio della porta. Il Napoli abbassa nuovamente i ritmi, gestendo il risultato e conservando energie in vista dei prossimi match. Al 78' fiammata di Osimhen che viene atterrato da Pirola irregolarmente: l'arbitro concede punizione dal limite. La batte Zielinski, che spara altissimo. Brivido per il Napoli: la Salernitana si rende pericolosa con il solito Piatek, Meret si oppone e devia sul palo. All'85' primi due cambi per Spalletti: escono Zielinski e Lozano, entrano Ndombele e Politano. Proprio Ndombele si becca un giallo evitabile per fallo su Coulibaly. Arriva il triplice fischio: il Napoli riprende a volare in campionato, mettendosi alle spalle la sconfitta ai rigori con la Cremonese in Coppa Italia e rispondendo presente per la lunga volata tricolore.