Emanuele Calaiò, dirigente della Salernitana ed ex attaccante del Napoli, è intervenuto oggi ai microfoni di Radio Punto Nuovo. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli1926.it: "La cosa più importante è trovare qualcosa per renderti utile alla fine della tua carriera sul campo, Grava fa il mio stesso lavoro ed ora sia io che lui osserviamo giovani interessanti.
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Calaiò racconta: “Avevo offerte dalla Serie A, ma scelsi il Napoli in C”
Emanuele Calaiò, dirigente della Salernitana ed ex attaccante del Napoli, è intervenuto oggi ai microfoni di Radio Punto Nuovo. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli1926.it: “La cosa più importante è trovare qualcosa...
Non stiamo vivendo un grande momento e l'Entella è una squadra difficile, a livello fisico non siamo messi bene, abbiamo molti infortunati e non siamo riusciti mai a lavorare con tutti i giocatori a disposizione, con l'Entella dobbiamo recuperare i punti che abbiamo perso nelle partite precedenti".
Calaiò racconta il suo Napoli
Quando venni al Napoli c'erano delle squadre di A che mi volevano, ma scelsi il Napoli in Serie C. Sono riuscito anche a giocare in Serie A, ho fatto 40 gol e con Genoa e Siena mi sono realizzato, con Giampaolo feci un grande campionato. Andare via dal Napoli? Sono scelte che un giocatore deve fare nel corso della sua carriera.
L'attaccante fu soprannominato l'Arciere per la sua esultanza, nell'atto di scagliare una freccia verso gli spalti. Tanti gol nella risalita del Napoli dalla C alla A: Calaiò è stato un simbolo della rinascita, rimasto nel cuore dei tifosi azzurri.
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