Delio Rossi é intervenuto a Febbre a 90, trasmissione in onda su Vikonos Web Radio/Tv, ed ha parlato del mercato del Napoli, con gli acquisti di Kim e Kvara, e del lavoro svolto da Spalletti in questo avvio di stagione.
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Rossi: “La società si è presa un rischio con Kvara e Kim, Spalletti è stato bravo”
Rossi sugli acquisti di Kim e Kvara e su Spalletti
Le parole di Rossi:
”Sono molto dispiaciuto per la scomparsa di Giampiero Ventrone, in queste situazioni ogni parola non colma il cordoglio e la perdita per la propria famiglia, era un uomo di campo che tanto ha fatto per lo sport ed il calcio".
Sul Napoli
"Vedo il Napoli favorito. Pensavo ci mettesse più tempo a trovare la quadratura del cerchio, complimenti alla società che si è assunta un bel rischio, prendendo giocatori magari meno conosciuti ma di primissimo livello come Kvara e Kim, senza dimentcarci dell’apporto di calciatori come Anguissa e, soprattutto, senza tralasciare nemmeno i complimenti a Spalletti. Luciano ha fa un grande lavoro sulla squadra e anche individuale: penso a Lobotka e Mario Rui, che non erano certo i giocatori che stiamo ammirando oggi, non è facile migliorare i singoli e Spalletti c’è riuscito, bravo".
La sfrontatezza può essere un’alleata del Napoli?
"Certo, tuttavia la leggerezza da sola non basta, gli azzurri hanno molte qualità, vedo che c’è brillantezza anche nella condizione atletica: il calcio è cambiato e se giochi uno contro uno e vinci i duelli hai più possibilità di vincere le partite. La rosa, poi, è omogenea e con le cinque sostituzioni hai la possibilità di cambiare mezza squadra, se i cambi sono tutti di un certo livello alzi l’asticella, inevitabilmente".
Sulla lotta scudetto
"Il campionato è anomalo, a mio avviso saranno avvantaggiate le squadre che avranno meno giocatori convocati per i Mondiali, il Napoli potrebbe approfittarne. Se arriva bene alla sosta e lavora intensamente, può vincere il titolo".
Sulle altre squadre
"Ci sono certe squadre che dimostrano di avere difetti, penso all’inter, alla Juve, allo stesso Milan. Si gioca ogni tre giorni e ci si infortuna più spesso, con giocatori fondamentali magari può essere un problema. L’Atalanta è una mina vagante, Gasperini lavora bene, il Napoli ha più qualità di altre squadre”.
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