Rodrigo Sorbazo analizza su “Fulbo” (blog argentino), lo stile di gioco del tecnico de

Rodrigo Sorbazo analizza su "Fulbo" (blog argentino), lo stile di gioco del tecnico del Napoli, Maurizio Sarri. Ecco la traduzione del suo articolo:

"Di solito sentiamo dire che nel campionato italiano è difficile produrre un gioco spettacolare, un calcio estetico, però Maurizio Sarri allenatore del Napoli, ha dimostrato che l'equazione suddetta non è sempre veritiera. Da due anni che allena brillantemente il Napoli, ma il suo segno distintivo, che è anche il motivo per il quale scrivo di lui , è quello non solo di far giocare bene la sua squadra ma anche (e questa è la complessità), di far si che i suoi giocatori diano spettacolo.

All'inizio di questo campionato, l'allenatore azzurro ha dovuto affrontare diverse difficoltà, in primis rimpiazzare un giocatore simbolo, un tale Gonzalo Higuain, e trovare un degno giocatore che potesse prendere le sue veci. La soluzione a questi problemi l'ha trovata con un cambio tattico e migliorando di partita in partita. Uno degli aspetti più caratteristici del Napoli di Sarri è l'attesa: tanti fraseggi in mezzo al campo per poi colpire al momento propizio.

Quando affronta squadre arroccate in difesa e con pochi spazi a disposizione, è necessario che ci siano verticalizzazioni con la circolazione della palla o ritardare la giocata per far uscire gli avversari e che questi, nell'andare incontro, lascino la loro zona di competenza libera e creare varchi per gli inserimenti.

Per realizzare questo modo effettivo, la mobilità dei 3 attaccanti deve essere costante.

In più ci sono dei meccanismi ricorrenti che Sarri utilizza per confondere gli avversari, come l'attacco dal lato sinistro con Ghoulam che partecipa all'azione, il cambio di posizione tra Hamsik e Insigne, se la situazione lo richiede, e le triangolazioni tra attaccanti e i laterali.

Un altro aspetto fondamentale di questo Napoli è il movimento senza palla e la velocità di giocarla subito nel momento in cui si recupera per impostare poi un contropiede. Per gestire un buon contropiede bisogna creare superiorità numerica quindi bisogna che sia i centrocampisti che gli attaccanti partecipino dall'azione.

"Attaccare molto e recuperare palla alta per continuare ad attaccare". Un principio bielsista a cui Sardi si affida, come già detto prima i movimenti senza palla sono il punto di forza di questo Napoli, quindi creare una terza linea difensiva avanzata, gli inserimenti negli spazi , dimezzare lo spazio che consente agli avversari di costruire gioco e andare a pressare alti , sono aspetti caratteristici di questa squadra.

Con idee controcorrenti il Napoli è riuscito a conquistare il calcio italiano, non mediante i titoli ma per via di qualcosa che è infinitamente più difficile del trofeo in se per se, giocare un gran calcio, un calcio estetico. Ho letto in varie occasioni sul " Sarrismo" però questo in realtà non esiste perché Maurizio Sarri è in costante apprendimento, non scende in campo facendo abra cadabra. Il massimo nel calcio consiste nel convertire una squadra in un concetto di innovazione, e senza dubbio questo Napoli ne è la prova". REDAZIONE - Serena Iaccarino.