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Roberto Cravero, ex difensore del Torino, ed ora opinionista sulle reti Mediaset, ha rilascia

Roberto Cravero, ex difensore del Torino, ed ora opinionista sulle reti Mediaset, ha rilascia

Roberto Cravero, ex difensore del Torino, ed ora opinionista sulle reti Mediaset, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano ‘Il Mattino‘, in cui ha parlato anche del Napoli. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di...

Redazione

Roberto Cravero, ex difensore del Torino, ed ora opinionista sulle reti Mediaset, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano 'Il Mattino', in cui ha parlato anche del Napoli.

Ecco quanto evidenziato dalla redazione di Calcionapoli1926.it:

"Sarri ha preferisce la marcatura a zona sui calci d'angolo ed ha spiegato che lo fa per un discorso di fisicità, in quanto ha solo due ottimi saltatori, cioè i difensori centrali. Io preferisco la marcatura a uomo, e lo avrei fatto a maggior ragione contro il Real che ha saltatori del calibro di Ramos che ha segnato il 50% dei suoi gol in carriera di testa".

Differenza tra marcare a zona o a uomo?

"A uomo dai meno possibilità agli avversari di saltare indisturbati, magari con la marcatura a uomo devono cambiare all'ultimo la loro idea e finiscono per essere meno pericolosi. La marcatura a zona prevede una collaborazione tra tutti i difensori nell'area e la si attua quando hai pochi saltatori o uomini forti fisicamente. I gol, però, li subisci in un modo e in u altro".

La Juve difende a uomo e subisce meno reti?

"Non è vero, l'anno scorso subì due gol di testa dal Bayern e fu eliminata dalla Champions. Non si può limitare l'uscita del Napoli ai due gol di Ramos. I ragazzi di Sarri hanno giocato 55 minuti ad alta intensità e di grande gioco, il rammarico è non aver segnato prima la rete del 2-0". REDAZIONE - Salvatore Amoroso.