Rivali Napoli, frena anche la Roma: con l’Atalanta rimonta solo a metà

L'Olimpico, come nel campionato scorso, frena la Roma. Che stecca al debutto in casa e perde terreno dalla Juve e dal Napoli, a punteggio pieno insieme con la Spal: 3-3 in rimonta contro l'Atalanta che, avendo iniziato prima la stagione in Europa Legue, è già pronta. Gasperini addirittura si permette di lasciare 8 titolari in panchina, pensando al play off di ritorno contro il Copenaghen, giovedì in Danimarca. Di Francesco, perso Strootman alla vigilia, rischia l'umiliazione con i migliori interpreti del momento. I fischi del pubblico all'intervallo, arrivati dopo i cori della Sud contro Pallotta, rendono bene l'idea di quanto sia stata complicata la serata dei giallorossi, sotto di due reti alla fine del primo tempo: 1-3.

SENZA IDENTITA'

L'uno contro uno di Gasperini, anche con i panchinari, basta per mandare in tilt la Roma che esce dal match subito dopo il gol di Pastore, tacco elegante su cross di Under. I giallorossi finiscono in 77 secondi. Zapata e il debuttante Rigoni ripartono senza trovare alcun ostacolo. Il 4-3-3 di Di Francesco si allunga per i mancati rientri del tridente, dove Pastore corre a vuoto e Under inizialmente di sacrifica poco. Peggio, però, fanno gli intermedi Cristante e Pellegrini che sbandano proprio davanti al ct Mancini che è pronto a confermarli in azzurro. Pareggia Castagne, ma è la doppietta di Rigoni a incidere sulla sfida. Olsen sbaglia sull'ultima delle 3 reti, prendendo gol sul suo palo. De Rossi evita il crollo, con due salvataggi da applausi.

MEZZA RIABILITAZIONE

Di Francesco interviene dopo l'intervallo. E presenta il secondo sistema di gioco della serata: il 4-2-3-1. Bocciati Cristane e Pelelgrini, lancia Nzonsi, all'esordio, e Kluivert. Pastore fa il trequartista e riprende quota. Florenzi, prima di farsi male al ginocchio sinistro (trauma distrattivo), segna su assist di Dzeko. Entra Schick, per l'inedito 3-3-4, con Pastore che si abbassa da mezzala e il doppio centravanti. Pareggia Manolas, su punizione calibrata di Pastore. Gasperini sbaglia ad accontentarsi e rischia di essere punito: Gollini salva prima del recupero su Schick che poi lancia Kluivert, chiuso da Castagne. La nuova Roma non è ancora pronta e in casa somiglia, nella fragilità, alla vecchia. Subito 3 gol all'Olimpico, comel'anno scoro contro l'Inter di Spalletti. In questo senso il punto è buono. Dall'11 gennaio 2015, doppietta di Totti alla Lazio, i giallorossi non rimontavano 2 gol. Il Mattino .