Dal ritiro della sua Nazionale polacca, Arek Milik ha rilasciato una lunga intervista ai medi

Dal ritiro della sua Nazionale polacca, Arek Milik ha rilasciato una lunga intervista ai media locali.

Chiaramente le prime domande hanno riguardato il suo lungo infortunio.

"È stato difficile stare lontano dal campo, ma la squadra ha giocato benissimo anche senza di me. Mertens ha fatto 30 gol in questa stagione. Cosa c'è più da dire? Ora ho tutto il tempo della preparazione per recuperare"

De Laurentiis ha fatto pressioni per farti giocare subito dopo l'infortunio?

"Il presidente può fare tutte le considerazioni che vuole e può dare suggerimenti, ma è l'allenatore comunque a vederci tutti i giorni in allenamento e decidere. Ho avuto la possibilità di entrare, ma spesso l'ho fatto quando il risultato era già chiuso. Sicuramente il gol del 2-2 contro il Sassuolo mi ha aiutato molto. Ho aspettato tanto quel momento"

Come stai fisicamente?

"Non so se sono pronto per fare tutti i 90 minuti, posso però dire di essere completamente recuperato. Mi sento veramente bene"

Quanto è stato difficile per te il momento dell'infortunio?

"Non è stato facile stare lontano dai campi per tre mesi. Mi sono fidato al cento per cento dello staff medico del Napoli, li ringrazio davvero. Mi hanno recuperato e mi hanno monitorato con osservazione. Non ho mai avuto fretta di rientrare per non rischiare ricadute"

Mentalmente come lo hai superato?

"Mentalmente è un'esperienza che mi ha rafforzato. Vero, ho perso tre mesi ma mi sento più ricco interiormente. La mia famiglia mi è stata vicino facendomi sentire importante"

Sei stato l'acquisto più costoso del calcio polacco, come ti ha fatto sentire?

"Se il Napoli ha pagato questa cifra non è stato casuale, avere la fiducia in se stessi è sempre importante. Questo però non deve farmi montare la testa, da parte mia cerco di tenere a bada ogni tipo d'emozione"

Guarderai l'Under 21?

"Certo. Sul piano personale continuerò ad allenarmi perchè voglio iniziare al meglio il prossimo anno"

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