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Rinnovo Gattuso, discorso rimandato in primavera: da sciogliere il problema della penale da 7 milioni

BARCELONA, SPAIN - AUGUST 08:  Gennaro Gattuso of Napoli during the UEFA Champions League round of 16 second leg match between FC Barcelona and SSC Napoli at Camp Nou on August 08, 2020 in Barcelona, Spain.  (Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images)

L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport si sofferma sul summit tenuto ieri a Capri fra Aurelio De Laurentiis e Rino Gattuso

Domenico D'Ausilio

L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport si sofferma sul summit tenuto ieri a Capri fra Aurelio De Laurentiis e Rino Gattuso. Niente firme, per il momento. Per quanto riguarda il rinnovo del contratto, tutto è stato rimandato alla prossima primavera. Tra le parti c’è stata sintonia su tutto, mercato compreso, tranne sul discorso penali che il presidente avrebbe voluto inserire nel nuovo accordo. Ed è su questo punto che l’allenatore ha alzato il muro, perché sono condizioni che lui non vuole accettare.

Rinnovo Gattuso, da sciogliere il problema della penale da 7 milioni

 Rino Gattuso (Getty Images)

In pratica, il summit di Capri è stato un primo incontro per discutere sul progetto futuro e sul contratto da rinnovare e si è concluso con un nulla di fatto, firme non ce ne sono state. Un epilogo che, probabilmente, il tecnico non si aspettava, convinto com’era che il presidente avesse desistito. Così non è stato. Nessuna rottura, dunque, ma soltanto la voglia comune di continuare insieme e il nuovo appuntamento alla prossima primavera per il rinnovo, con l’aspettativa dell’allenatore di poter convincere il presidente con i risultati. I due hanno continuato a chiacchierare anche ieri sera, a cena, ribadendosi la rispettiva stima e la volontà di andare avanti nel tempo. Cosa che avverrà senza alcun problema se De Laurentiis decidesse di escludere dal nuovo contratto la penale di 7 milioni di euro nel caso Gattuso dovesse decidere di andare via prima della scadenza, concordata nel 2023.