Ricorso Juve-Napoli, l’avv. Lubrano: “Il club avrebbe violato il codice penale, il regime dei sospetti non basta”

Giustizia è stata fatta. Ieri il Collegio di Garanzia del CONI ha annullato le sentenze precedenti sul ricorso per Juventus-Napoli. La sfida si disputerà regolarmente in campo e agli azzurri è stato restituito il punto di penalizzazione. Ha esultato allora così il presidente De Laurentiis sui social, dopo essere stato presente in aula, dove ha potuto nanche intervenire.

L'avvocato Lubrano spiega la decisione su Juventus-Napoli

A La Repubblica ha parlato poi l'avvocato Enrico Lubrano, chiarendo dei dettagli:

Siamo in primis cittadini. L’autonomia dell’ordinamento sportivo è all’interno di quella dello Stato. Fu la Asl a imporre l’isolamento domiciliario a tutto il gruppo squadra, con divieto di spostamento. Gattuso e i giocatori erano sul pullman, ma non potevano violare il codice penale. I primi provvedimenti vietavano automaticamente la trasferta e la forza maggiore era già evidente, anche se il divieto esplicito della autorità sanitaria a partire arrivò di domenica. Ma in caso di autorizzazione alla partenza in bolla c’era ancora tempo per organizzare il viaggio, a differenza di quanto ha scritto il giudice della Corte di Appello ribaltando buona fede e favor rei. Non basta il regime del sospetto.