I ricavi minimi si completano con le somme derivanti dal pilastro “value”, un nuovo segmento pensato dalla UEFA per accorpare market pool e il ranking storico/decennale. La somma complessiva che sarà distribuita andrà divisa in due parti: la parte europea – legata al mercato dei diritti tv del continente, distribuita in base a un ranking creato utilizzando la media tra il peso del singolo mercato nazionale e il ranking UEFA su cinque anni; la parte non europea – legata al ranking storico/decennale, esclusi però i punti guadagnati per i titoli conquistati nella storia.
Secondo quanto comunicato dalla UEFA nei documenti sui premi del torneo, gli 853 milioni di euro da distribuire sono così ripartiti: parte europea al 73% (623 milioni di euro circa) e parte non europea al 27% (230 milioni di euro circa). Partendo da questi presupposti, il Napoli incasserà 14,96 milioni di euro circa di quota europea e 7,26 milioni di quota non europea. Aggiungendo all’ultima voce descritta anche i bonus per la partecipazione e i bonus minimi per i risultati scopriamo che il Napoli incasserà almeno 46 milioni di euro dalla partecipazione alla Champions League 2025/26. Questa somma sarebbe garantita anche in caso di quattro sconfitte nelle rimanenti sfide europee".
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