A otto giorni dalla decisione ufficiale del Comune di Napoli, cresce l’attesa per la possibile riapertura del terzo anello dello stadio ‘Diego Armando Maradona’. Questo potrebbe segnare un passo importante verso l’ammodernamento e l’espansione dell’impianto di Fuorigrotta. Aurelio De Laurentiis ha in mente delle idee completamente nuove per lo stadio, con l’ambizione di portarlo tra i più grandi d’Italia insieme a San Siro e all'Olimpico.


ultimissime calcio napoli
Stadio Maradona, verso la riapertura del terzo anello: le mosse di ADL
Riapertura del terzo anello: Napoli pronta a scrivere una nuova pagina per lo stadio Maradona
—A pochi giorni dalla data decisiva, cresce l’attesa per il verdetto del Comune di Napoli sulla riapertura del terzo anello dello stadio ‘Diego Armando Maradona’. Il 30 aprile è il giorno in cui, secondo il Corriere del Mezzogiorno, Palazzo San Giacomo comunicherà ad Aurelio De Laurentiis l’esito delle valutazioni tecniche. Tutto lascia pensare che si arrivi a un via libera che permetterebbe di ampliare la capienza dell’impianto di circa 8.000 posti, portandola oltre i 62.000, mettendo il Maradona tra i tre stadi più capienti d’Italia, accanto a San Siro e all’Olimpico.
LEGGI ANCHE
Questa riapertura sarebbe non solo un passo fondamentale per l’ammodernamento dello stadio, ma anche un’opportunità economica per il Napoli. Infatti, con l’aggiunta di circa 100 skybox destinati al pubblico più facoltoso, l’impianto potrebbe registrare un notevole incremento nei ricavi da matchday, soddisfacendo la crescente domanda di biglietti. In questo contesto, la capienza dello stadio diventa anche un fattore cruciale per la candidatura di Napoli ad ospitare gli Europei del 2032, insieme alla Turchia.
Ma la riapertura del terzo anello è solo una parte di un progetto più ambizioso. De Laurentiis ha in mente un restyling completo dello stadio, con l’eliminazione della pista d’atletica, tribune più vicine al campo e una struttura più moderna. Inoltre, il Comune sta valutando l’idea di affidare a De Laurentiis una concessione pluridecennale per la gestione dell’impianto, consentendo al club di effettuare interventi graduali senza doversi trasferire in un altro stadio.
Verso il verdetto finale...
—Nelle ultime settimane, sono stati effettuati rilievi tecnici utilizzando droni e termocamere per monitorare le vibrazioni generate dalle presenze sugli spalti. I risultati sono ora al vaglio di Edoardo Cosenza, ingegnere strutturista e consigliere del sindaco Gaetano Manfredi, che sta preparando il dossier tecnico per il verdetto finale, al quale parteciperanno anche De Laurentiis e i suoi consulenti, tra cui l’architetto Zavanella.
CalcioNapoli1926.it è stato selezionato da Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici anche su Google News
© RIPRODUZIONE RISERVATA