L’ ex responsabile della comunicazione del Napoli, Monica Scozzafava, nel suo editoriale sul C

L' ex responsabile della comunicazione del Napoli, Monica Scozzafava, nel suo editoriale sul Corriere del Mezzogiorno, ha rilasciato alcune considerazioni sul silenzio stampa voluto azzurri: "Al Napoli ­ e sembra quasi un destino,­ le cose che sortiscono un certo effetto accadono quasi sempre all’improvviso. L’inno d’amore del pubblico del San Paolo verso la squadra racconta che i colpi di fulmine nascono proprio così... all’improvviso.

Il silenzio stampa che il Napoli ha interrotto ieri (improvvisamente, appunto) pure è una notizia che riaccende il cuore e anche la mente. Il confronto è sempre emozionante, è uno

scambio tra punti di vista spesso diversi, in qualche caso addirittura opposti. Si

chiamano interviste, ma è riduttivo. Si va sempre oltre la domanda e la risposta, e il

dibattito fa bene non soltanto a chi poi fa da tramite con i tifosi ma anche e

soprattutto a chi sta dall’altra parte e si rivolge direttamente al pubblico. La

discussione è democrazia, la libertà di espressione appartiene alla civiltà dei rapporti,

nel bene e nel male.

Chiudersi, isolarsi serve a creare tensioni, a generare spesso

equivoci, ad accentuare distanze. Attiene alla libertà anche questo, ma non è

professionale. Prima di Napoli­Crotone è finito il silenzio: ci auguriamo sia un segnale

di distensione dopo le polemiche degli ultimi giorni. Per il reciproco rispetto dei ruoli.

Così all’improvviso è tornata la parola e, si spera, anche il confronto leale".

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