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REPUBBLICA – La Juventus preferisce vincere giocando male, convinta di battere il Napoli in casa

REPUBBLICA – La Juventus preferisce vincere giocando male, convinta di battere il Napoli in casa

La Juventus preferisce vincere giocando male, convinta di battere il Napoli in casa: l'analisi de La Repubblica

Redazione

Le uniche gare di questa giornata di Serie A giocate sono stati gli anticipi del sabato. La Juventus ha vinto all'ultimo istante contro la Lazio all'Olimpico, mentre il Napoli è crollato di fronte al proprio pubblico sotto i colpi della Roma. L'odierna edizione de La Repubblica ha analizzato l'atteggiamento bianconero che porta al trionfo pur giocando male. Ecco quanto scritto dal quotidiano:

"Una vittoria agguantata con il primo e unico tiro in porta della partita intera, alla metà del terzo dei tre minuti di recupero, come se oramai alla Juve non bastasse vincere per diritto naturale, cioè per manifesta superiorità tecnica e soprattutto economica, ma le servisse nutrirsi di sensazioni estreme, godendo non solo della gioia che si prova ma anche dell’amarezza che si arreca, e nel caso specifico non tanto alla Lazio ma, di sponda, soprattutto al Napoli: sembra che la Juve provi gusto proprio ad assillarlo giocando male e accumulando pesantissime vittorie antiestetiche. Dybala era stato il peggiore in campo: arrendevole nei contrasti, pachidermico nello scatto, obnubilato nella creatività. Ma su quel pallone spedito in avanti da Rugani, alla fine di una partita di bruttezza più unica che rara, si è acceso come attraversato da una scossa, ha superato in tunnel Luiz Felipe, si è difeso da Parolo e da terra ha battuto Strakosha senza che costui abbia potuto fare una sola parata. Sarebbe bastato un punto perché la Juve è certa di battere il Napoli allo Stadium, 'e comunque noi non sfidiamo il Napoli ma noi stessi', ha ammesso alla fine Allegri. La Juve non vuole stravincere ma vincere a modo suo, con fredda crudezza e quasi per ripicca verso chi le chiede qualche emozione in più".