La redazione di Calcionapoli1926.it ha avuto il piacere di intervistare Piero Calabrò, magistrato con oltre 37 anni di esperienza in materia legale, attualmente presidente della Commissione Rischi della Figc nonché presidente di SDL Centrostudi (team di lavoro che persegue gli illeciti bancari ai danni dei correntisti, ndr). Ecco uno stralcio dell'intervista. Il giudice attacca i colleghi dell'Huffington post, rei - a suo modo di vedere- di aver pubblicato un articolo privo di fondamento (l'intercettazione che inguaia Agnelli, ndr):
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La redazione di Calcionapoli1926.it ha avuto il piacere di intervistare Piero Calabrò, magistrato con oltre 37 anni di esperienza in materia legale, attualmente presidente della Commissione Rischi della Figc nonché presidente di SDL...
"Non è un giornale così prestigioso l'Huff-post. L'intercettazione di Agnelli non esiste agli atti, lo ha detto anche la Commissione Antimafia: ad oggi non c'è niente!
Mi chiedo: perché Repubblica o tuttalpiù il Corriere della sera - che è il più prestigioso quotidiano italiano - non pubblicano la "notizia" in prima pagina? Se ci fosse stata quella intercettazione di cui parla l'Huffington Post, perché la Procura di Torino non ha avuto niente da contestare? La verità è questa: non è Agnelli a parlare, ma un'altra persona. Lo ha riferito anche l'Antimafia, in particolare un membro napoletano di questa commissione parlamentare d'inchiesta. Insomma, l'intercettazione cui fa riferimento l'Huffington Post, non esiste!"
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