Raspadori alla Juve: arriva la verità

Quanto è stato vicino Giacomo Raspadori alla Juve durante la sessione di mercato invernale? Arriva tutta la verità, raccontata dall'agente

Durante la finestra di mercato invernale, conclusasi ieri sera, ci sono state diverse voci di un addio di Giacomo Raspadori al Napoli. L'ex attaccante del Sassuolo, infatti, non è molto contento del minutaggio ricevuto in stagione con Antonio Conte che non lo ha mai considerato al centro del suo progetto. Si è dovuto accontentare delle briciole e scampoli di gara. Con una sola partita a settimana è anche difficile riuscire a strappare minuti se non si è titolari inamovibili.

Inoltre il classe 2000 è finito al centro di un equivoco tattico con il tecnico salentino che spesso lo ha utilizzato anche da mezzala o comunque in una posizione più vicina al centrocampo che all'attacco. D'altronde se Simeone è il vice Lukaku mentre sulle fasce come ricambi ci sono Ngonge e prima Neres a fare da vice a Kvara e ora Okafor a fare da vice al brasiliano, Raspadori il vice di chi è? Tanti interrogativi con la sua duttilità diventata all'improvviso una sorta di boomerang senza collocazione tattica.

Raspadori e l'interesse della Juve, i dettagli

In questo scenario complicato, il giocatore sempre professionale e senza mai mancare di rispetto a nessuno, aveva manifestato la volontà di andare a giocare di più. Su di lui erano piombate diverse squadre tra cui Juve, Roma e anche Marsiglia. Poi il gol decisivo contro il Venezia a fine dicembre sembrava aver cambiato il suo destino: resta da protagonista a giocarsi le sue chance. Non è andata proprio così.

Nel senso che Raspadori è davvero rimasto in azzurro, frenato anche dal Napoli che una volta partito Kvaratskhelia e con le diverse difficoltà a rintracciare un suo sostituto, ha praticamente tolto dal mercato l'ex Sassuolo. Ma sicuramente Jack non lo ha fatto da protagonista, tornando a diventare un oggetto misterioso e dovendosi accontentare, alla meglio, di qualche scampolo di gara. I tifosi hanno comunque tirato un sospiro di sollievo perché nessuno lo avrebbe voluto vedere accasarsi ad un'acerrima rivale come la Juve. Davvero i bianconeri sono stati il club più vicino a prenderlo?

La risposta sembra essere proprio di sì! Lo ha annunciato, infatti, ieri sera il suo agente, Tullio Tinti, in un'intervista rilasciata a Sky Sport. "La Juve è la squadra che è stata più vicina a prenderlo rispetto la Roma, c'era anche il Marsiglia. Lui vorrebbe giocare un po' di più e si era discusso questa possibilità dell'addio, ci abbiamo provato fino alla fine, poi è rimasto ed è comunque felice. Spera di vincere un altro scudetto col Napoli. Conte è sempre stato chiaro con lui, si tratta di un'alternativa importante". 

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